Dolomiti: quattro valanghe, ci sono feriti
Quattro le valanghe segnalate oggi sulle Dolomiti, in tre casi hanno coinvolto degli scialpinisti.
Pale di San Martino
Soccorso alpino mobilitato sulle Pale di San Martino per una valanga che si è staccata dalla cima dei Bureloni. La chiamata al Numero unico per le emergenze 112 è arrivata verso le 12 e 15. È confermato il coinvolgimento di due persone.
Entrambi gli alpinisti soccorsi, sono stati trasportati all’ospedale Santa Chiara di Trento e uno dei due è in gravi condizioni. La bonifica fatta con l’elicottero e anche via terra dai soccorritori con le unità cinofile, Artva e sonde ha dato esito negativo.
Val Strut
Verso le 13.15 un gruppo di scialpinisti francesi ha contattato il 118 dopo essersi imbattuto in un uomo gravemente ferito nella zona della Val Strut, all’altezza dell Bivacco Brunner, a Falcade. L’equipaggio dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore sbarcato sul posto ha constatato che il 33enne di Bolzano era stato trascinato da una valanga restando in superficie. Probabilmente l’uomo, che calzava i ramponi e ha detto di essere da solo, si trovava sulla parte alta del canale quando è avvenuto il distacco che lo ha coinvolto, non si sa a che ora. Con possibili gravi traumi, l’infortunato è stato trasportato all’ospedale di Belluno. Pronta a intervenire una squadra del Soccorso alpino della Val Biois.
Monte Cristallo
Attorno alle 14.40 le altre due attivazioni, con gli interventi in corso. Una scialpinista è stata travolta e trascinata per circa 300 metri da una valanga sul Canale Vallençant sul Monte Cristallo, riuscendo a restare in superficie. A dare l’allarme il compagno che si trovava con lei. Sul posto l’elicottero di Pieve.
Col di Lana
Sul versante nord del Col di Lana, il pilota di un elicottero di passaggio ha invece segnalato un distacco con tracce di sci in entrata, non si sa risalenti a quando. Il Pelikan ha effettuato un primo sorvolo utilizando l’Artva di bordo senza alcun riscontro, per poi volare a Cortina ad imbarcare un’unità cinofila e due soccorritori della Guardia di finanza. L’elicottero si poi diretto a Pieve per caricare a bordo l’unità cinofila in base per bonificare la valanga. In piazzola i soccorritori di Livinallongo.