Domenica di sangue in montagna
Tre morti ed un ferito grave sulle Alpi occidentali tra Piemonte e Valle d’Aosta. Le tragedie sulla ferrata Falconera, sulla cresta Stolemberg e i Torrioni di Biollé
Week-end nero sulle Alpi occidentali. Bilancio: 3 morti ed un ferito grave tra le montagne del Piemonte e della Valle d’Aosta.
Un escursionista (Giorgio Malagoli, pensionato di 58 anni di Biella) precipitato mentre percorreva la ferrata Falconera, a circa 750 metri di quota, in Valsesia, nel territorio di Varallo (Vercelli). A dare l’allarme, secondo le prime informazioni, è stato il fratello. Sul posto è intervenuto personale del 118 e del soccorso alpino, con un elicottero. Il corpo è stato recuperato da una squadra a piedi.
Nella zona del passo dei Salati, tra la Valsesia e la valdostana Valle del Lys, un cinquantacinquenne di Reggio Emilia, è precipitato da quota 3.200 metri mentre percorreva un passaggio attrezzato della cresta dello Stolemberg. Un altro è rimasto gravemente ferito.
L’allarme è stato dato da un gruppo di escursionisti. E’ intervenuto il soccorso alpino di Alagna Valsesia (Vercelli) insieme a una squadra della guardia di finanza. A svolgere gli accertamenti sono i carabinieri di Gressoney (Aosta).
Un terzo incidente è avvenuto nella zona di Chialamberto, in Val Grande, una delle Valli di Lanzo, dove un arrampicatore è precipitato a 1.400 metri di quota mentre affrontava i Torrioni del Biollé. Alcuni scalatori, impegnati su una vicina parete nel Bec di Mea, hanno dato l’allarme. Sul posto è intervenuto il soccorso alpino con un elicottero.
fonte: ansa