Due minuti con Ueli Steck… di corsa!
Filmato adrenalinico (The Swiss Machine – part 2) presentato dall’atleta svizzero in vista delle conferenze che terrà in estate in America, organizzate dal Club alpino americano
Due minuti. Tanto dura l’ultimo video realizzato dall’atleta svizzero Ueli Steck. Due minuti di adrenalina pura, di corsa, salti, voli, arrampicate. Impossibile non restarne estasiati. E’ “The Swiss Machine – Part. 2”.
L’atleta estremo elvetico in America terrà una serie di conferenze organizzate dal Club alpino americano. Il suo curriculum, i i suoi record perlano per lui.
Steck è nato a Langnau im Emmental il 4 ottobre 1976; è un alpinista e arrampicatore svizzero. È divenuto famoso per le sue solitarie e record di velocità su impegnative pareti delle Alpi. Ha stabilito record di velocità sulle pareti nord dell’Eiger, del Cervino e delle Grandes Jorasses.
Ha vinto per ben due volte il Piolet d’Or, il massimo riconoscimento alpinistico: nel 2009 per la nuova via sul Tengkangpoche con Simon Anthamatten e la seconda nel 2014 per l’apertura in solitaria in 28 ore di una nuova via sulla parete sud dell’Annapurna.
Record di velocità
Eiger, Mönch, Jungfrau 2004 Concatenamento delle tre nord in 25 ore con Stephan Siegrist
Eiger 2007 Parete nord in solitaria (via Heckmair) in 3 ore, 54 minuti
Eiger 2008 Parete nord in solitaria (via Heckmair) in 2 ore, 47 minuti e 33 secondi.
Grandes Jorasses 2008 Parete nord in solitaria (via Colton-Macintyre) in 2 ore, 21 minuti
Cervino 2009 Parete nord in solitaria (via Schmid) in 1 ora, 56 minuti
Les Droites 2010 Parete nord in solitaria (via Ginat) in 2 ore, 8 minuti
Shisha Pangma 2011 Parete sud-ovest in solitaria in 10 ore e mezza
Monte Bianco 2013 Cresta Peuterey in solitaria in 11ore, 30 minuti
Eiger 2015 Parete nord in solitaria (via Heckmair) in 2 ore, 22 minuti, 50 sec.
Salite himalayane
Pumori 2001 Nuova via sulla parete ovest insieme a Ueli Bühler
Cholatse 2005 Prima solitaria della parete nord e della montagna, alta 6.440 m (spedizione Khumbu-Express)
Taboche 2005 Prima solitaria della parete est e della montagna, alta 6.542 m (spedizione Khumbu-Express)
Annapurna 2007 Tentativo fallito di apertura di una nuova via sulla parete sud in solitaria. Viene colpito da una scarica di pietre e cade per 300 metri procurandosi solo leggere ferite.
Tengkangpoche 2008 Nuova via Scacco matto sulla inviolata parete nord con Simon Anthamatten
Annapurna 2008 Tentativo fallito di salita con Simon Anthamatten per la parete sud, per le cattive condizioni del tempo e della parete.
1 Gasherbrum II 2009 Salita per la via normale
2 Makalu 2009 Salita per la via normale
Lobuche 2011 Salita con Freddy Wilkinson per acclimatarsi per il Shisha Pangma (spedizione Project Himalaya)
Cholatse 2011 Parete nord con Freddy Wilkinson per acclimatarsi per il Shisha Pangma (spedizione Project Himalaya)
3 Shisha Pangma 2011 Parete sud-ovest in solitaria in 10 ore e mezza (spedizione Project Himalaya)
4 Cho Oyu 2011 Salita con Don Bowie (spedizione Project Himalaya)
Everest 2011 Tentativo fallito a 150 metri dalla vetta per un rischio di congelamento (spedizione Project Himalaya)
5 Everest 2012 Salita insieme allo Sherpa Tenzing per il versante sud
6 Annapurna 2013 Nuova via direttissima in solitaria sulla parete sud
Quest’anno, insieme al tedesco David Goettler, ha tentato lo Shisha Pagma. Niente da fare. Causa maltempo. I due sulla montagna hanno ritrovati i corpi di Alex Lowe, 40 anni, e David Bridges, 29 anni, i quali furono travolti da una valanga nel ’99. Erano membri di dell’American Shisha Pangma Ski Expedition (nove membri tra i quali anche Conrad Anker). L’intento era di effettuare la prima discesa americana con gli sci da un Ottomila.
fonte: Facebook, Wikipedia