“Elisoccorso troppo caro”, Consiglio di Stato boccia ricorso
Escursionista propone ricorso per una fattura di 3.480 euro
Escursionista si smarrisce e viene recuperato con l’elisoccorso. La fattura è di 3.480 euro e lui propone ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Era l’8 marzo 2019. Il Consiglio di Stato, esaminata la questione, ha espresso il proprio parere: la richiesta va respinta.
Il Soccorso Alpino in VdA
Le tariffe dell’elisoccorso in Valle d’Aosta sono stabilite da una delibera della giunta regionale che distingue tra chiamata inappropriata (qualora “il medico intervenuto non riscontri motivazioni sanitarie” o vengano rifiutati l’accesso in ospedale o la visita) e immotivata. Nel primo caso il costo è di 120 euro al minuto, con un tetto massimo di 3.500 euro.
Il verbale
Dal verbale dell’Usl emerge che l’uomo non aveva “necessità sanitarie” né “di essere trasportato in ospedale per una visita più accurata”.
Anzi voleva “tornare il prima possibile dagli amici” che lo aspettavano in un rifugio e che avevano allertato i soccorsi, segnalando che il loro compagno di comitiva si era perso camminando sulla neve.
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Il Consiglio di Stato
Quindi, secondo il Consiglio di Stato, “pur spaventato e stanco” il ricorrente era “illeso” e perciò la delibera regionale impugnata non è in contrasto con la “tutela del bene costituzionale della salute (a causa della non gratuità dell’intervento di soccorso)”.
E’ poi “manifestamente infondato” il motivo del ricorso riguardante la tariffa dell’elisoccorso (120 euro al minuto), “uguale” a quella della Regione Piemonte.
Se vouo tornare prima che la minestra sia fredda allora è giusto che paghi. Ma se sei da solo, perso e spaventato in quota, sei oggettivamente in situazione di pericolo. Sei illeso, ma magari non per molto…
ci sarebbe anche da dire che il trasportato non ha richiesto l’intervento di soccorso, ma che questo sia stato attivato in autonomia dal soccorso alpino interpellato da alcuni conoscenti dell’uomo non con la richiesta di attivazione ma per avere un consiglio sul da farsi. C’è da farsi qualche domanda e darsi qualche risposta, fermo restando che se io chiedo l’intervento e poi rifiuto visita e ospedale perchè non ho nulla devo pagare, qua la situazione mi sembra oggettivamente differente
Se sei in difficoltà chiami il soccorso alpino. Se ti sei semplicemente smarrito non è necessario far decollare un elicottero bastano le squadre a terra
Il problema sorge quando ci sono interessi con lauti guadagni e ore di volo per i piloti che in questa regione vanno a discapito del povero Cristo che ha avuto un piccolo problema
Ci dovrebbe essere un dirigente del corpo nazionale del soccorso alpino che valuta che tipo di soccorso si deve effettuare e invece per qualsiasi stupidaggine si fa intervenire l elicottero
Quindi si effettuano ore di volo che potrebbero essere risparmiate
Io farei un indagine più approfondita e addebbiterei le spese a chi ha dato la priorità all elicottero e non alle squadre del Cnsa
Vorrei vedere se le spese fossero a carico della regione ci fosse tutta questa disponibilità di elicotteri