Era gran festa quando la nonna preparava i Canederli alle mele
Mi ricordo mia nonna paterna di origine trentina che quando da piccola storcevo il naso davanti alle mele con la buccia ormai marroncina mi prendeva per mano e mi portava in cantina. Nelle cassette di legno tutte belle in fila ed ordinate riposavano le mele per buona parte dell’inverno e quelle che diventavano ormai troppo mature facevano una fine splendida…sì, perché come mi aveva insegnato, proprio loro sono le più buone e le più dolci. Ecco allora che venivano tolte dalle cassette e pigiate per ottenere un succo di frutta talmente dolce e squisito da non doverci aggiungere nulla di più!
Ma la vera festa era quando la nonna, che di mestiere era prestinaia, si metteva in cucina a preparare i suoi famosissimi Canederli alle mele, che si faceva mandare dai parenti dalla Val di Non (orgogliosa delle sue origini, diceva che per lei quelle erano le più gustose).
Io che da piccola facevo l’aiutante di cucina quella ricetta l’ho per così dire… assorbita… il profumo delle mele e della vaniglia, della cannella e della scorza di limone…profumi che non dimentichi più, che sanno di nonna, di casa e di passione per la buona cucina tradizionale.
Ecco la ricetta alleggerita ( quella della nonna abbondava di burro di malga!).
Stufare brevemente 150g di mele tagliate a dadini in 100 g di burro. Unire 50 g di mandorle grattuggiate, 50g di pangrattato di pane o di pandolce, mezza bustina di zucchero a velo vanigliato, un pizzico di cannella,un cucchiaino di rum, la scorza di un limone non trattato, un cucchiaio di succo di limone e un tuorlo. A parte montare l’albume con un pizzico di sale e un cucchiaio di zucchero a velo e poi amalgamarlo all’impasto alle mele. Frullare 250g di fragole con 1 cucchiaio di zucchero e mettere da parte. Formare con le mani bagnate i canederli (piccole sfere) e friggerle in olio bollente per 3 minuti. Servire i canederli caldi con la salsa alle fragole, foglie di menta piperita e gelato alla crema.
Isabella Corti
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