Escursione al Lago di Ritorto, Gruppo della Presanella
Escursione al Lago di Ritorto
Un ameno laghetto in cima alla Val di Cantoni
Punto di partenza: Rist. Malga Ritorto (1747 m)
Zona: Gruppo della Presanella
Quota min: 1747 m
Quota max: 2063 m
Disl. salita: 350 m
Lunghezza complessiva: 5,5 km
Tempo totale: 2,0 h
Punti di appoggio: Rist. Malga Ritorto
Periodo consigliato: giugno – ottobre
Frequentazione: alta
Difficoltà: E
Acqua: sì
Introduzione
Il Lago Ritorto è un ameno laghetto alpino adagiato in una conca circondata da cime rocciose e offre un bel panorama sulla vallata di Madonna di Campiglio. L’escursione con partenza dal Ristorante Malga Ritorto è una delle più frequentate della zona e, nel pomeriggio, offre una splendida vista sul versante occidentale delle Dolomiti di Brenta. Nelle giornate limpide è imperdibile il tramonto che infiamma le vette dolomitiche e che può essere comodamente osservato dalla staccionata di fronte al ristoro. Nelle vicinanze la Malga Ritorto offre l’occasione di assaggiare e acquistare prodotti caseari e osservare diversi animali da fattoria.
Accesso
Da Madonna di Campiglio seguire la strada per il P.so di Campo Carlo Magno e, usciti dal tunnel, deviare a sinistra in direzione della Val Nambino, lasciare a destra il parcheggio della Malga Nambino e proseguire a sinistra fino al parcheggio del Villaggio Patascos. In estate l’auto va lasciata qui (parcheggio a pagamento) per proseguire a piedi per strada asfaltata pianeggiante fino al Rist. Malga Ritorto (2,5 km), mentre fuori stagione si può proseguire in auto fino al ristorante. Disponendo di biciclette è ben consigliabile utilizzarle per percorrere la strada fino al Rist. Malga Ritorto.
Descrizione
Dal parcheggio davanti il Rist. Malga Ritorto seguire la stradina sterrata con indicazioni per il Lago Ritorto fino a dei cartelli segnaletici e qui prendere a sinistra il sent. 277, evitando così di attraversare il prato paludoso dietro il ristoro. Il sentiero entra in uno splendido e silenzioso bosco di abeti rossi con qualche radura erbosa, poi inizia a salire fino a raggiungere dei cartelli segnaletici sul Pian dei mughi (1975 m, 0,45 h), ai piedi della spalla sud est del Monte Ritorto. Qui si prende a destra tagliando le pendici orientali del monte lungo una panoramica traccia in piano, fino a scendere brevemente al pianoro della Poza da Garzon (Pozza dei Garzoni), con i ruderi dell’omonima malga. Con una breve risalita si aggira un dosso e si giunge a un piccolo passo proprio sul boro dell’ameno e placido specchio d’acqua del Lago Ritorto (2063 m, 0,35 h).
Dopo la doverosa pausa in questo angolo di quiete, oltrepassato un ponticello, si piega a destra per prendere il sent. B05 per la Malga Ritorto. Si discende un pendio erboso con varie svolte fino a una valletta, dove un cartello indica di proseguire a destra. Superato un ponticello di legno sul torrente che scende dal soprastante lago, si entra in un boschetto per poi scendere per sentiero gradinato. Dopo un altro ponticello si raggiunge una bella piana circondata da abeti con favolosa vista sulle vette rocciose delle Dolomiti di Brenta e si ritrova la strada sterrata proveniente dalla Malga Ritorto (0,30 h). Seguendola si torna velocemente al punto di partenza, passando per i bucolici prati dell’alpeggio (0,15 h).
L’tinerario è tratto dalla Guida:
Escursioni a Madonna di Campiglio 30 itinerari fra Presanella e Dolomiti di Brenta
> ACQUISTA: clicca su titolo o copertina (da qui spese di spedizione gratis)
Autore: Roberto Ciri
Editore: Idea Montagna
Argomento: escursionismo
Collana: Sentieri
Prezzo di copertina: 21,00 euro
Formato: 15×21 cm
Pagine: 208 a colori
ISBN: 978-88-97299-85-1Andare a Madonna di Campiglio significa andare indietro nel tempo, tanta è la storia racchiusa fra le vie di questa perla dolomitica e le pareti delle montagne che la circondano. Una conca fra le montagne che si è trasformata dal piccolo villaggio della Madona de Campei al rinomato centro turistico, alberghiero, sciistico, escursionistico e alpinistico fra i più desiderati dagli amanti delle Dolomiti, immerso nello spettacolare scenario delle Dolomiti di Brenta e del Gruppo della Presanella che non può lasciare indifferente neanche il più distratto dei turisti di passaggio. Ed è in questi due mondi che si trova a camminare chi ne percorre i sentieri, potendo viaggiare ogni giorno in due ambienti differenti, come se si vivesse una doppia vacanza all’interno della stessa.
forse la mappa del percorso è “un po’” sbagliata?