Everest, 3 sherpa dispersi nella cascata di ghiaccio del Khumbu
Everest: almeno tre scalatori Sherpa sono scomparsi nella cascata di ghiaccio del Khumbu ieri mattina, lo ha riferito l’Himalayan Times, citando una fonte del campo base.
I rapporti originali affermavano che le vittime sono cadute in un crepaccio. Più tardi, il coordinatore dell’Associazione di soccorso dell’Himalaya Lakpa Norbu Sherpa ha chiarito che erano stati invece sepolti in una valanga causata da una massiccia caduta di seracchi.
Un team specializzato messo insieme dal Sagarmatha Pollution Control Committee (SPCC) gestisce il percorso attraverso la pericolosa cascata di ghiaccio del Khumbu. In questa stagione, la squadra ha completato il suo compito e ha aperto il percorso per il Camp 2 (6.400 m) il 6 aprile.
Dal campo 2, Imagine Nepal sta fissando il resto della via per la vetta. Un elicottero e membri di Imagine Nepal e SPCC sono stati coinvolti in un’operazione di ricerca e salvataggio. Nell’ultimo aggiornamento, Lakpa Norbu ha detto che gli elicotteri avevano sorvolato l’area tre volte ma non potevano raggiungere il punto a circa 5.700 mt dove erano stati sepolti gli Sherpa. Ha aggiunto che le possibilità di trovarli vivi stanno diminuendo, dal momento che gli uomini scomparsi sono sotto ad almeno cinque o sei metri di detriti di ghiaccio.
Pericolo Khumbu
La maggior parte degli incidenti sull’Everest avviene nella cascata di ghiaccio di Khumbu, un’area altamente fragile di serachi su un ghiacciaio in continua evoluzione. Il personale sherpa è le vittime più comuni perché trascorre la maggior parte del tempo su quella sezione del percorso.
A voltr, in passato, l’attrezzatura per la squadra di fissaggio delle corde è stata trasportata in aereo direttamente al Campo 2 per ridurre al minimo la loro esposizione. Le tragedie troppo frequenti hanno spinto l’alpinista francese Marc Batard a cercare di aprire un nuovo percorso per il Campo 2. Evita il Khumbu e passa sul fianco del Nuptse.
ALLORA MARC BATARD E LA SUA SQUADRA HANNO LAVORATO PER NIENTE PER AVER APERTO UNA VIA AL CAMPO 2 MOLTO PIÙ SICURA ED ESENTE DA PEDAGGIO?
PERCHÉ INTESTARDIRSI A PERCORRERE ANCORA LA LETALE SERACCATA DEL KHUMBU VISTO CHE CHI L’ ALLESTISCE CON CORDE E SCALETTE SI FA’ GENEROSAMENTE PAGARE? DOBBIAMO PARLARE DI MASOCHISMO HIMALAIANO?