Everest, Alex Txikon fermato da venti forti e crolli di pietre
È bloccato a campo 2 ma ha individuato una via di salita più sicura
Alex Txikon è alle prese con scariche di pietre e vento forte sull’Everest. Come sappiamo, il team del basco si è ridotto a 4 dopo la defezione di Oscar Cardo, evacuato per mal di montagna. L’intento di Txikon era quello di salire sino alle Fasce Gialle a circa 7.600 metri e poi, se il meteo lo permetteva, iniziare a programmare l’attacco alla vetta. Cambio di programma! Txikon è stato costretto a ridiscendere a C2.
Nell’ultima salita sono giunti quasi alla parete sud-ovest del Lhotse con addosso un bel carico di materiale, poi sono stati costretti a far dietro front a causa delle forti raffiche di vento e caduta pietre.
Quota raggiunta è stata 6900 metri, di positivo c’è che hanno individuato una buona via di salita (a sinistra della normale) che pare essere al riparo dai crolli. Vedremo nei prossimi giorni, oggi ancora venti forti.
foto: alex txikon