Everest, Jost Kobusch solo e senza ossigeno sulla cresta ovest
Obiettivo di Jost Kobusch: salire l’Everest in invernale, in solitaria e per una via difficile quale la cresta ovest
Invernale Everest: l’alpinista tedesco Jost Kobusch ha risolto il salto roccioso che lo porta fino a 6.000 metri di altitudine. Kobusch tenterà il Tetto del mondo dalla cresta ovest e dal corridoio di Hornbein. Un’impresa non da poco. In solitaria e senza ossigeno, per una via difficile. Solo in questa prima parte di spedizione con il tedesco ci sarà il fotografo Daniel Hug.
La scorsa settimana, l’alpinista tedesco ha detto che avrebbe cercato di accedere al famoso corridoio attraverso il passo Lho La, evitando così il pericoloso tratto della cascata di ghiaccio di Khumbu. Trascorrono pochi giorni e Jost Kobusch conferma di aver risolto il tratto di roccia verticale che porta a Lho La (6.000 m) con tre lunghezze di arrampicata di notevole difficoltà. Questa sezione del percorso culmina nel campo 1.
Il percorso è stabilito! Sarà la cresta ovest. Fino al primo campo a 6.000 metri, tutta la roccia poteva essere superata con tre lunghezze. Arrampicare da soli le sezioni, molto difficili, è stata una vera sfida.
Negli ultimi giorni ci sono state nevicate miti e forti venti nella zona dell’Everest. Sembra che tra venerdì e sabato, il meteo potrebbe dare una tregua. Giorni da approfittare perché le previsioni poi portano di nuovo un peggioramento con forti venti: oltre 60 km/h al campo base e più di 100 km/h in alto. Mercoledì prossimo il picco con venti a 170 km/h.
foto: daniel hug