Genziana d’Oro 2017 a Samuel in the clouds
E’ andata a Samuel in the clouds, storia legata agli effetti dei cambiamenti climatici, la Genziana d’oro 2017 del 65/o Trento Film Festival. Lo ha decretato la giuria internazionale composta da Timothy Allen, Gilles Chappaz, Fridrik Thor Fridriksson, Anastasia Plazzotta e Andrea Segre.
Genziana d’oro per il miglior film di alpinismo a Dhaulagiri, ascenso a la Montaña Blanca e Genziana d’oro per il miglior film di esplorazione avventura a Diving into the unknown.
Le Genziane d’argento per il miglior contributo tecnico-artistico e miglior cortometraggio assegnate rispettivamente a Life in four elements eThe Botanist. Premio della Giuria a Gulîstan, land of roses. Menzione speciale a Becoming Who I Was.
Il presidente Roberto De Martin
I premiati di quest’anno sono il frutto di una fioritura delle centinaia di candidature ricevute.
La direttrice Luana Bisesti
Il Festival ha proposto numerose sollecitazioni che ritroveremo nei mesi prossimi. È incredibile constatare la correlazione tra i momenti proposti durante il Festival e i film che sono stati premiati. Il Trento Film Festival è in linea in tutte le sue anime ed è riuscito anche quest’anno a colpire il pubblico.
La motivazione
Un personaggio unico e universale allo stesso tempo, raccontato con grande coerenza estetica e profondo rispetto umano, in uno stile documentario puro e onesto che ci aiuta a riflettere su un tema di grande urgenza.
Il film racconta la storia di Samuel, l’anziano gestore della stazione sciistica del monte Chacaltaya in Bolivia, una delle più alte al mondo, ormai dismessa a causa della scomparsa delle nevi perenni dovute all’assenza di precipitazioni e all’aumento delle temperature anche durante il periodo invernale. Ma Samuel, nonostante le previsioni negative dei climatologi, non demorde e spera sempre in un ritorno della neve, accogliendo ogni giorno i turisti in arrivo da tutto il mondo, attratti dal meraviglioso panorama che si domina dalla cima della montagna, portando avanti la sua attività con amore, semplicità e passione, così come ha fatto per decenni. Aspettando e sperando di vedere nuovamente imbiancata la “sua” montagna.
fonte: ansa; Lo Scarpone