Ghiacciaio Mer de Glace: persi 30 metri di spessore negli ultimi 2 anni

I dati della Carovana dei ghiacciai di Legambiente

Ripartita la Carovana dei Ghiacciai: un viaggio attraverso la montagna di alta quota per raccontare il declino dei ghiacciai a causa del riscaldamento globale. In viaggio dal 18 agosto al 9 settembre 2024 la V edizione della campagna internazionale di Legambiente dedicata al monitoraggio dei “giganti bianchi”. In collaborazione con CIPRA Italia e la partnership scientifica del Comitato Glaciologico Italiano.

6 tappe sui ghiacciai alpini di Francia, Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia, Friuli-Slovenia e Veneto. Monitoraggi, mobilitazioni, escursioni, arte e musica in ogni tappa, per coltivare la consapevolezza sulla necessità di combattere la crisi climatica.

I nostri ghiacciai stanno scomparendo

A causa del riscaldamento globale i ghiacciai alpini si stanno riducendo a vista d’occhioEntro 2050 tutti i corpi glaciali al di sotto dei 3500 metri di quota saranno scomparsi. Un fenomeno preoccupante che si sta verificando ovunque nel mondo. Il rapido ritirarsi delle fronti glaciali non comporta solo perdita di paesaggi affascinanti e biodiversità ma equivale alla sparizione di importanti riserve di acqua dolce e di fondamentali servizi ecosistemici. Inoltre il permafrost (il terreno perennemente ghiacciato), degradandosi causa instabilità sui versanti con pesanti rischi per le infrastrutture di alta quota.

La 1^ Tappa sul Ghiacciaio Mer de Glace (Monte Bianco)   

Il ghiacciaio Mer De Glace, il più grande della Francia, si sta ritirando. Un grande “mare di ghiaccio” che sta diventando sempre meno profondo. Dal 1850 ad oggi il ghiacciaio del Monte Bianco ha perso 300 metri di spessore all’altezza della stazione Montenvers. Una perdita che ha registrato un’accelerazione dagli anni ‘90 con una riduzione di 190 metri. E se si guarda solo agli ultimi due anni – 2022 – 2023 – il ghiacciaio ha perso ben 30 metri di spessore.

Sono questi in primi dati che la campagna di Carovana dei ghiacciai 2024 di Legambiente diffonde oggi in occasione della prima tappa in Francia. La Mer de Glace ha registrato un ritiro di oltre 2,7 km dalla fine della Piccola Età Glaciale (PEG, anno 1850). Oggi la superficie occupata dal ghiacciaio Mer De Glace è scesa sotto i 30 km2, un’area che rappresenta comunque il doppio della superficie del ghiacciaio dell’Adamello, il più grande in Italia. Sul ghiacciaio francese, da decenni si registra anche un progressivo aumento della copertura detritica, ossia di frammenti rocciosi che affiorano o si accumulano sulla superficie del ghiacciaio per effetto della sua contrazione e per l’aumento dei crolli di roccia dalle pareti circostanti. Nel contempo, si registra una instabilità delle morene e delle pareti rocciose della valle, con ripetuti crolli.

Prossime tappe

Dopo la tappa sul Monte Bianco, Carovana dei ghiacciai ha fatto tappa 19 al 22 agosto in Valle d’Aosta per monitorare lo stato di salute dei ghiacciai della Valpelline. Stamane la conferenza stampa. Poi Piemonte (22-26 agosto), Lombardia (28- 31 agosto), Friuli/Slovenia (31 agosto- 5 settembre), Veneto (5-9 settembre) per osservare rispettivamente il ghiacciaio Flua, quello di Fellarìa, i ghiacciai delle Alpi Giulie, e il ghiacciaio della Marmolada.

La Petizione

In soccorso dei giganti bianchi, una firma per i ghiacciai: Con Carovana dei ghiacciai 2024 Legambiente invita tutti a firmare la petizione on line “Una firma per i ghiacciai” per chiedere al Governo azioni concrete partendo dall’attuazione di 7 interventi indicati nel Manifesto per una governance dei Ghiacciai e salvare il nostro ecosistema. Una petizione che l’associazione ambientalista ha lanciato a settembre. Per firmare basta andare sulla landing page https://attivati.legambiente.it/firmaperighiacciai – attiva sul sito di Legambiente

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