Giù ghiaccio da tetto, muore donna. Camionista bloccato per 3 giorni sotto neve
I fatti sono accaduti entrambi in Piemonte. La donna, una 50enne, è morta per la frattura del cranio. Il camionista polacco bloccato a 2.100 metri sul valico per la Francia, salvato dal Soccorso Alpino
foto: ansa
La neve è arrivata sulle Alpi, anche copiosa. Se da una parte fa felici gli amanti degli sport invernali e gli operatori turistici dall’altro non sono mancati disagi e lati negativi.
Ieri l’altro demmo notizia di un bimbo nato in casa perché i genitori impossibilitati a raggiungere l’ospedale a fondovalle. Ieri, tutt’altra notizia. Purtroppo brutta. Un lastrone di neve che si è staccato dal tetto trascinando pietre ha ucciso una donna di 50 anni, N.O., di Novara, a Limone Piemonte (Cuneo). La donna è stata travolta ed è morta per la frattura del cranio. La vittima era appena uscita dalla casa di riposo di via Ospedale 1 dove prestava servizio per conto di una cooperativa. Inutile ogni tentativo di rianimazione da parte dei sanitari.
Un’altra notizia di cronaca arriva sempre dal Piemonte. Per quasi tre giorni un camionista è rimasto bloccato sul suo furgone semi-sommerso dalla neve sui tornanti di montagna del Cuneese. E’ un camionista polacco, portato poi in salvo dalle squadre del Soccorso Alpino.
Era stato lo stesso uomo, venerdì, a dare l’allarme, ma non aveva voluto lasciare il mezzo, ed ha preferito, fa sapere l’Ansa, passare due notti al freddo, a 2.100 metri di altitudine, sulla strada che porta in Francia dal valico del Colle dell’Agnello, a quasi 2.800 metri, chiusa nel periodo invernale.
I carabinieri di Pontechianale hanno chiesto l’intervento del Soccorso Alpino: 11 uomini ed un cane oggi hanno raggiunto il camionista riportandolo a valle.