Il Tratturo d’Europa

Dopo il riconoscimento Unesco, il partenariato presenta il progetto "Parcovie 2030" con l'obiettivo di realizzare una via internazionale dei pastori

Si punta sui Tratturi, sulla Transumanza che unisce. Sull’unione di vie europee. Era il 2019 quando la Transumanza ottenne il riconoscimento immateriale Unesco. Ora si guarda avanti…

Parcovie 2030

“Parcovie 2030 – La Transumanza che unisce” due giorni, 30 e 31 agosto a L’Aquila e Sulmona, dedicati alla via degli armenti che unisce l’Abruzzo al sud Italia e all’Europa. Nei giorni scorsi a L’Aquila è stato presentato il progetto e partenariato “Parcovie 2030 – La Transumanza che unisce”.

Il partenariato

Il partenariato ,costituto ad hoc, si è impegnato a “tutelare e promuovere la Transumanza anche sotto l’aspetto materiale, conferendogli un grande valore scientifico. La grande transumanza ovina e le vie verdi d’Europa” rientra nel programma delle Terre rurali d’Europa nell’ambito della programmazione europea Agenda 2030.
Un grande progetto comprendente i territori regionali di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Piemonte, Puglia e Veneto, nell’ambito del Recovery Plan Next generation post covid aprile 2021.

L’obiettivo

L’obiettivo è di valorizzare le strade e le vie in un’ottica culturale e di valenza sociale con un progetto ambizioso per inserire nella programmazione 2030 questi percorsi identitari capaci di costruire una via internazionale dei pastori che sia l’essenza di un processo futuro pari al cammino di Santiago di Compostela.

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