In Svezia è caccia agli orsi

Il Governo dà l'ok all'abbattimento del 20% degli esemplari, ossia 486 licenze. Le proteste e le preoccupazioni

Svezia: è caccia all’orso. Oltre 150 orsi bruni uccisi nei primi giorni della caccia annuale. Gli ambientalisti parlano di “puro massacro”. Il governo svedese ha rilasciato 486 licenze per sparare agli orsi quest’anno, equivalenti a circa il 20% della popolazione rimanente di orsi bruni.Il totale stimato è di 2450 esemplari. La caccia si chiuderà il 15 ottobre.
La specie è protetta dal 1927, quando la caccia intensiva ridusse la popolazione a 130 esemplari, prossimi all’estinzione.

Dal 2022 una nuova legge ha conferito alle associazioni di caccia locali maggiori poteri per supervisionare la gestione dei grandi predatori. Scatenando numerose proteste.

Numerosi ricercatori sono preoccupati dalla possibilità che gli orsi bruni in Svezia facciano la stessa fine delle alci, la cui popolazione è diminuita del 60% dal 2000.

Un Commento

  1. Sarebbe stato più logico introdurli in altri territori per evitare un massacro, d’altronde sono le attività antropiche che riducono il loro habitat.
    Sono purtroppo del parere che le amministrazioni siano incapaci ed ignoranti a gestire questo problema, è come se al contrario decidessimo di decapitare e spegnere le istituzioni e gli amministratori esuberanti

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