Inaugurata prima tappa siciliana del Sentiero Italia

Sentiero Italia: l’intero percorso è stato realizzato grazie al lavoro di centinaia di volontari che hanno recuperato lunghi tratti di itinerari preesistenti in Italia e in  Sicilia, quali regie trazzere ed antiche vie di comunicazione risalenti all’antichità. Il tutto passando da 6 siti naturali Unesco, 20 regioni italiane, ed attraversando 360 comuni.

Sabato scorso a Trapani alle 17 alla Casina delle Palme e al Museo San Rocco, è stata inaugurata la prima tappa siciliana del Sentiero Italia del CAI.  Per l’occasione sono arrivati in città i vertici nazionali del Club Alpino Italiano, con il  vice presidente generale Antonio Montani ed il presidente del CAI Gr Sicilia Onlus Francesco Lo Cascio.  A fare gli onori di casa Vincenzo Fazio reggente dellasottosezione CAI Erice e Agro Ericino – Sezione di Petralia Sottana rappresentata dalla presidente Filippa Spitale e da Mario Vaccarella del CAI Tam,  i sindaci di Trapani Giacomo Tranchida  e di Erice Daniela Toscano,  il Distretto turistico Sicilia occidentale con Rosalia D’Ali, ed il direttore del Museo San Rocco don  Liborio Palmeri  che ha celebrato una messa dedicata ai soci del Club Alpino italiano.

La cerimonia si  è svolta al porto, alla Casina delle Palme dove è stato scoperto il grande pannello installato dal CAI Erice e Agroericino, che segna le prime tre tappe del Sentiero Italia CAI in Sicilia e prosegue lungo tutta la penisola italiana fino a Trieste. Il percorso parte dalla Sardegna, precisamente da Santa Teresa di Gallura, in provincia di Sassari, per poi proseguire in Sicilia, partendo da Trapani con prime tre Tappe ad Erice, Custonaci e riserva dello Zingaro, per poi continuare, dopo avere percorso le Madonie, i Nebrodi, i Peloritani e l’Etna, lungo tutta la dorsale Appenninica fino ad attraversare l’intero arco delle Alpi. Complessivamente quasi 7.000 chilometri di Sentiero naturale, suddiviso in circa 400 tappe per concludersi a Muggia, in provincia di Trieste. Il Sentiero Italia è stato segnato dai volontari del CAI Erice con i simboli S.I. uniformato da cartelli segnavia forniti dal CAI centrale colorati di rosso-bianco-rosso. Il percorso è stato mappato e geo referenziato e viene promosso nel portale web: www.sentieroitaliacai.it

L’intero percorso è stato realizzato grazie al lavoro di centinaia di volontari che hanno recuperato lunghi tratti di itinerari preesistenti in Italia e in  Sicilia, quali regie trazzere ed antiche vie di comunicazione risalenti all’antichità. Il tutto passando da 6 siti naturali Unesco, 20 regioni italiane, ed attraversando 360 comuni. In provincia di Trapani sono previste in tutto 7 tappe per un totale di 114 chilometri. L’idea originale del Sentiero Italia nasce nel 1983 da una intuizione di un gruppo di giornalisti e scrittori, poi riunitisi nell’Associazione Sentiero Italia. Nel 2018 il Club Alpino Italiano annuncia, d’intesa con l’Associazione Sentiero Italia, l’intenzione di lanciare un progetto nazionale per recuperare e rilanciare il tracciato, in collaborazione con i volontari delle Sezioni e Sottosezioni, rinominandolo Sentiero Italia CAI.     La Sottosezione CAI di Erice e Agroericino ha collaborato attivamente al progetto coordinato dalla SOSEC con i propri soci volontari che si sono occupati di coordinare e segnare le prime tre tappe del Sentiero Italia CAI in provincia di Trapani (Tappa 1: Trapani-Erice, Tappe 2: Erice-Custonaci, Tappe 3: Custonaci-Macari) per una lunghezza complessiva di circa 40 km, dove è possibile per gli appassionati coniugare montagna e mare incontaminato, con percorsi che finiscono spesso con un tuffo corroborante anche in bassa stagione.

La Sottosezione ringrazia pertanto i soci volontari che più di altri si sono distinti in questa attività: Angela Savalli, Monica Cassetti, Roberto Mazzeo, Fabio Marino e Mauro Bannetta, coordinati da Giovanni Condorelli e Vincenzo Alliata quali operatori Sezione Sentieri e Cartografia che operano in collegamento con SOSEC. Per l’evento di inaugurazione del SI in Sicilia a Trapani, il VPG Antonio Montani ha voluto conferire al CAI Erice e Agroericino, la targa  di Punto Accoglienza del Club Alpino Italiano, come riconoscimento prestigioso per la notevole e qualificata attività svolta dalla Sottosezione CAI di Erice, consegnata direttamente durante il convivio al reggente della Sottosezione.

Nel 2019 anno dedicato al turismo lento che ha visto esplodere la voglia di camminare sui percorsi naturali  è stato realizzato il Sentiero Italia CAI. Oltre 7.000 km di sentiero di grande bellezza che attraversa tutta l’Italia, valorizzandone i territori, soprattutto i paesaggi collinari e montani – dichiara Vincenzo Fazio -.  Il percorso accomuna e collega ben 360 comuni con culture e vissuti diversi. Ed è proprio questa grande diversità italiana di territori, di usi, di costumi e tradizioni, che viene collegata dal fil Rouge rappresentato dal Sentiero Italia CAI. Questa diversità  rappresenta la ricchezza più grande del nostro Paese. Il Sentiero Italia è un percorso nato e concepito per mettere in connessione le diversità antropologiche regionali, provinciali e locali del nostro paese, per connetterle in chiave di ‘cammino da percorrere insieme’. Oltre ad essere un percorso fisico, ben segnato dal CAI, è anche un percorso simbolico, un percorso dell’anima, che vuole condurci verso una maggiore consapevolezza e voglia di integrazione culturale e sociale, di cui questo paese ha davvero tanto bisogno, abbassando i muri dell’individualismo. Collegando ed attraversando le montagne incantate di tutte le regioni d’Italia, il SI vuole mettere in connessione il paese dando valore alla ricchezza che scaturisce dalla bellezza dei paesaggi e, al contempo, dalle relazioni umane tra la gente comune, che si connette per camminare insieme. Ed è proprio la connessione sociale che fa bene e può far crescere il Paese. Il SI è stato un sogno concepito da uomini visionari come Teresio Valsesia ed i suoi amici, che per primi lo hanno attraversato. Dunque un progetto molto ambizioso da ideare e soprattutto realizzare. Credo che i circa 400.000 soci che oggi aderiscono al CAI ne siano tutti molto orgogliosi.

Cai sottosezione di Erice e Agro Ericino
da Lo Scarpone

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