Intimo termico caldo e traspirante? La scelta migliore è il poliestere di buona qualità
Quando le temperature si fanno molto rigide, quando si trascorre molto tempo all’aperto in inverno o quando si pratica attività fisica all’aperto con temperature basse, l’intimo termico diventa importante e a volte anche indispensabile. Il primo strato di abbigliamento è l’intimo, cioè lo strato a diretto contatto con la pelle, esso è composto da pantalone, maglia e può essere di diversi materiali:
COTONE
Il cotone è una fibra naturale di origine vegetale, i suoi principali vantaggi sono la morbidezza sulla pelle e costo basso ma assorbe facilmente l’umidità prodotta dal corpo senza asciugarsi aumentando di conseguenza la dispersione di calore corporeo risultando freddo.
LANA
Materiale di origine animale molto caldo, sicuramente più traspirante del cotone ma a contatto con la pelle potrebbe generare prurito e forte fastidio a chi lo indossa.
POLIESTERE
Sicuramente è da preferire in quanto unisce l’efficacia termica all’elevata traspirabilità e rapida asciugatura risultando quindi il più utilizzato soprattutto da chi pratica attività fisica all’aperto ma bisogna fare attenzione a non scegliere un intimo di bassa qualità perché potrebbe non essere sufficientemente traspirante, quindi risulterebbe poco caldo e generare cattivo odore.
L’intimo in cotone o lana può essere indicato per chi è esposto a temperature rigide ma non pratica attività fisica tale da produrre sudorazione, mentre per chi pratica attività fisiche all’aperto (trekking, hiking, running, ciclismo, ciaspolate ecc.) l’ intimo da scegliere è sicuramente quello in poliestere.
Marco De Lellis
m.delellis@mountlive.com
Ciao, ho intenzione di comprare un intimo termico per andare in montagna, ma non so proprio da dove partire. Secondo voi conviene prenderne uno a manica lunga oppure corta? E poi quale su quale tessuto e modello dovrei orientarmi? Ho letto che ci sono diverse tipologie di intimo termico. Voi quale mi consigliate?