Italiani tentano nuova via sull’Illampu
Enrico Rosso, Pietro Sella e Padre Antonio Zavattarelli sono partiti ieri per la Bolivia. Tenteranno una nuova via sulla parete sud-est in stile alpino
Spedizione italiana in Bolivia, sull’Illampu. “Il 25 Maggio, si parte. Destinazione: la magica Bolivia, per tentare una nuova via in Stile alpino. L’altopiano andino – scrive Enrico Rosso sul suo sito web – è una terra lunare dai colori ipnotici. Con un’altitudine compresa tra i 3500 m ed i 4000 m, è delimitato da due imponenti catene montuose che comprendono numerose cime di altezza superiore ai 6000 m. La Cordillera Oriental è tra le due la geologicamente più vecchia, sale dal confine argentino fino alle sponde del lago Titicaca ed è costituita da picchi di roccia granitica con cime coperte da ghiacciai.
Il Monte llampu, nel settore della Cordillera Real, è il quarto per altezza in territorio Boliviano, sicuramente uno tra i più interessanti obbiettivi in quest’area.
Quest’anno i miei compagni di scalata saranno due: Pietro Sella, amico di lunga data ed instancabile avventuriero, che partirà con me dall’Italia e Padre Antonio “Topio” Zavattarelli, missionario in Sud America da molti anni e forte alpinista.
La missione di Peñas, un piccolo paese a 50km dalla capitale La Paz, dove Padre Topio risiede abitualmente, sarà la nostra base logistica.
Dedicheremo la prima fase della spedizione a brevi scalate di acclimatazione, specialmente nella zona centrale della Cordillera.
Successivamente raggiungeremo il massiccio del Monte Illampu, con l’obbiettivo di aprire una nuova via di scalata sulla parete sud-est del Pico del Norte.
La via presenta uno sviluppo di circa 900m e difficoltà sostenute con passaggi su roccia, ghiaccio e soprattutto terreno misto. Queste caratteristiche, oltre all’isolamento e alla severità dell’ambiente, ne fanno un obiettivo moderno.
La tattica prevede un campo base a valle, un deposito avanzato sotto la montagna e quindi un tentativo senza soluzione di continuità con l’obiettivo di raggiungere la cima. Per l’intera ascensione sono previsti 3 giorni di scalata, con due bivacchi in parete.
La salita sarà condotta in stile alpino. Questo, come sempre, per affermare il valore dell’esperienza, dell’avventura e di uno stile pulito ed essenziale, sulla certezza del risultato”.
L’Illampu (6.368 m s.l.m. – anche detto Nevado Illampu o Nevado de Sorata) è la quarta montagna in ordine di altezza della Bolivia. È collocata nella parte più a nord della Cordigliera Real, parte delle Ande, e ad est del lago Titicaca. Forma un unico massiccio con il monte Ancohuma.
La vetta fu salita per la prima volta il 7 giugno 1928 dagli scalatori tedeschi Hans Pfann, Alfred Horescowsky, Hugo Hortnagel e dall’austriaco Erwin Hein.
È considerata dagli alpinisti la vetta più difficile da scalare tra tutti i 6.000 della Bolivia. Il lato sud-est è classificato come AD con nevai pendenti fino a 65 gradi.