Jost Kobusch ritenta la Ovest dell’Everest, ma prima un Settemila

Il tedesco Jost Kobusch è in Nepal per ritentare la Ovest dell’Everest. Da solo. In invernale. E senza ossigeno supplementare. Ma prima tenterà un Settemila di cui non hato info sinora. Qui sarà con Nicolas Scheidtweiler. Poi da solo in inverno sarà di nuovo sull’Everest. Per il terzo tentativo sulla cresta Ovest.

Everest: le spedizioni di Jost Kobusch

Il giovane tedesco nel 2019-2020 raggiunse i 7.300 metri circa, nel 2021-22 fece dietro-front a 6.400 metri. Come nelle precedenti spedizioni, quest’inverno l’obiettivo è di arrivare più in alto possibile. Dice che ha come obiettivo minimo i 7.500 metri ed avere la possibilità di guardare l’Hornbein Couloir, in tal caso si sentirebbe pienamente soddisfatto e considererebbe la spedizione un successo.

Voleva ritentare anche nell’inverno 2022-2023 ma durante l’acclimatamento contrasse la Dengue e dovette tornare a casa, a Chamonix dove vive, dopo il ricovero. Poi l’infortunio alla schiena in allenamento. Perciò quest’anno Kobusch vola bassa, ma chissà…

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Chi è Kobusch

Nel 2014 Kobusch è diventato il più giovane ad aver salito in solitaria l’Ama Dablam (6.812 m). Nel 2016 in solitaria su un Ottomila, l’Annapurna (8.091 m). Nel 2017 una prima ascesa del Nangpai Gosum II (7.296 mt) in Nepal che gli è valsa una candidatura al Piolet d’Or. Poi i tentativi sulla Cresta Ovest dell’Everest. Nell’inverno 2023 il Denali in solitaria per il Couloir Messner.

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