Juan Carrito è morto. L’orso investito da un’auto
Juan Carrito è morto. Investito da un’auto. La notizia si è subito diffusa sui social e sul web, poi la conferma dal Pnalm.
Pnalm Investito Juan Carrito… Questa sera sulla Strada Statale 17 prima della della Galleria G. Fiore è stato investito Juan Carrito che dopo alcuni minuti di agonia è morto a causa del trauma riportato nell’impatto con una vettura in transito.
Fortunatamente la persona alla guida non sembra aver riportato traumi. Sul posto sono intervenuti per i primi soccorsi, Guardiaparco, Carabinieri, Carabinieri Forestali e il veterinario la D.ssa Scioli del Servizio Veterinario di Castel di Sangro.
L’animale sarà recuperato dal personale del PNALM e trasportato all’Istituto Zooprofilattico per la necroscopia. Non ci sono parole per quello che è successo.
J. Carrito era un orso problematico ma al Parco abbiamo fatto di tutto, contro tutoo e tutti, per dargli una chance e farlo rimanere libero. Ora ci ha lasciato….
“Stasera siamo tutti un pò più poveri perchè se ne è andato uno di famiglia” ha dichiarato il Presidente del Parco, Giovanni Cannata.
Juan Carrito
Juan Carrito era un esemplare di orso bruno marsicano di circa 150 chili, uno dei quattro gemelli di mamma Amarena. Aveva 4 anni. Era diventato un simbolo per le sue scorribande. I suoi incontri ravvicinati nei centri abitati, sulle piste da sci a Roccaraso, alla stazione ferroviaria, in una pasticceria, i “giochi” con alcuni cani. A marzo scorso fu catturato dal Parco Nazionale della Maiella con il supporto della Regione Abruzzo e in collaborazione con i Carabinieri Forestali. Trasportato nella zona del parco faunistico di Palena, era stato poi rimesso in libertà. Ma quest’orso perdeva il pelo ma non il vizio. Era confidente, non aveva paura dell’uomo…