K2-70, via al tentativo di vetta per le alpiniste italiane

Le componenti della spedizione italiana del Cai per celebrare i 70 anni dalla prima salita hanno terminato la fase di acclimatamento. Finestra di bel tempo sino al 29 luglio

AGGIORNAMENTO 26/07/2024 0re 17:53

K2-70: è iniziato oggi, 26 luglio, il tentativo di vetta al K2 di Silvia Loreggian e Federica Mingolla, le due componenti della spedizione organizzata dal Club alpino italiano. Con loro, Marco Majori e Federico Secchi del progetto alpinistico “Ski in the Sky”, patrocinato dal Sodalizio, che prevede anche la discesa dalla cima con gli sci.

Partenza dal campo base (a 5000 metri) alle 19.00, ora locale, (16.00, ora italiana) in direzione del campo 2 (a 6650 metri) dove sosteranno un paio d’ore per poi salire a campo 3 (a 7350 metri) e poi, dopo un’altra breve pausa a campo 4 (a 7700 metri), posizionato sulla spalla del K2.

La partenza per la vetta è prevista nella notte del 28 luglio e, se tutto va bene, Loreggian e Mingolla toccheranno gli 8611 metri della vetta del K2 attorno alle 15.00, insieme a loro da campo 4 salirà anche il portatore d’alta quota Ali Durani, che le aspetta con l’altro portatore Ali Nurani. Con Loreggian, Mingolla e Durani, ci saranno anche i portatori Muhammad Nazir e Muhammad Abbas che partiranno da campo 3. Nurani invece, rimarrà a campo 4 ad attendere gli alpinisti di ritorno dalla vetta per ogni evenienza o emergenza. Il 29 è atteso il ritorno al campo base.

La salita avverrà senza uso di ossigeno supplementare per Silvia Loreggian, Federica Mingolla e il portatore Ali Durani, mentre Muhammad Nazir e Muhammad Abbas utilizzeranno le bombole di ossigeno.

Secondo le previsioni fornite dall’Aeronautica Militare, la finestra di bel tempo che si è aperta oggi con scarsa copertura nuvolosa e vento in diminuzione, durerà fino a metà giornata del 29 luglio.

«Oggi è stata la prima giornata interamente bella meteorologicamente. Cielo sereno con poche nuvole sparse, vento in quota moderato. L’eccezionalità climatica di questa stagione ha provocato abbondanti nevicate con un importante accumulo di neve oltre i 7000 metri, confermato dai voli dei nostri droni a campo 3 al campo 4, sulla Spalla fino al “Collo di bottiglia” a 8100 m e sui pendii sommitali. Una situazione anomala per la stagione estiva sul K2.  Non sarà facile battere pista e attrezzare la montagna per renderla più sicura», ha dichiarato il capospedizione Agostino Da Polenza.


Le alpiniste della spedizione Cai italo-pakistana K2-70 (per celebrare la prima salita del 1954) sono pronte per l’attacco alla vetta. Federica Mingolla, Silvia Loreggian, Cristina Piolini e Anna Torretta hanno terminato la fase di acclimatamento. Sono tutte tornate al campo base il 23 luglio. Una fase di acclimatamento difficile a causa delle condizioni meteo che quest’anno al K2 sono molto instabili, con vento forte e nuvolosità, che ha lasciato pochi e brevi intervalli alle alpiniste per poter salire in quota.

K2-70: 4 rotazioni

Dal 1° luglio sono state quattro le rotazioni che hanno consentito a tutte di dormire diverse notti a campo 1 (6060 metri). Cristina Piolini e Anna Torretta hanno poi trascorso una notte a campo 2 (6260 metri), mentre Federica Mingolla e Silvia Loreggian hanno dormito due notti a campo 2, salendo poi a 7000 metri, 350 metri sotto il campo 3 (7350 metri), dove hanno speso alcune ore.
Per le atlete aver passato un mese sopra i 5000 metri di quota permette di passare alla fase successiva, il tentativo alla vetta.

Lorenza Pratali, medico della spedizione Le alpiniste stanno bene, anche se ci sono alcune differenze di risposta alla quota legate alle caratteristiche individuali e al differente acclimatamento. Durante l’acclimatamento hanno anche capito come alimentarsi e idratarsi.

Al momento la via è attrezzata fino sotto campo 3, all’altezza della Piramide Nera. Nei prossimi due giorni i quattro portatori pakistani, insieme alle squadre sherpa, attrezzeranno la via fino a campo 4 (7700 metri) e allestiranno i campi rimanenti.

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Verso la vetta

Le alpiniste ora sono al campo base a riposare e recuperare le energie in vista del tentativo di vetta che avverrà alla prossima finestra di bel tempo, che è prevista dal 27 luglio fino al 29 luglio.

Samana Rahim e Nadeema Sahar, le due giovani alpiniste del gruppo pakistano che hanno raggiunto campo 2 nei giorni scorsi con il supporto delle compagne italiane e dei portatori pakistani, purtroppo in questa fase estremamente complessa sulla montagna, rimarranno al campo base anche per la loro sicurezza.

«Le condizioni meteo avverse ed estremamente instabili hanno stravolto i programmi nostri e quelli delle altre spedizioni, anche quelle commerciali presenti sul ghiacciaio ai piedi del K2 con i loro 150 pretendenti alla vetta. La nostra spedizione è pronta e ed è tra le più accreditate per il tentativo alla vetta, a realizzarlo saranno le nostre alpiniste insieme agli alpinisti sherpa» afferma Agostino Da Polenza, capospedizione di K2-70.

Un Commento

  1. Speriamo in bene perchè col K2 non si scherza soprattutto se non hai mai fatto un 8000 e poi senza ossigeno.
    A leggere le varie notizie mi sembra una spedizione alquanto azzardata; poi per carità, auguri assolutamente

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