Kammerlander: Gli alti e bassi della mia vita
“Gli alti e bassi della mia vita”: è questo – e non poteva essere diversamente – il titolo dell’autobiografia dell’alpinista altoatesino Hans Kammerlander, uscita per ora in tedesco. A breve seguirà la versione italiana.
Il 61enne racconta ai giornalisti Verena Duregger e Mario Vigl la sua infanzia in un maso di montagna della valle Aurina “senza acqua, riscaldamento e corrente elettrica, come gli sherpa”. Il figlio di contadini di montagna è poi diventato compagno di cordata di Reinhold Messner e con le sue imprese, come la prima discesa con gli sci dall’Everest, a sua volta uno dei massimi alpinisti. Non potevano però mancare anche i momenti bui: gli incidenti mortali durante le sue scalate, che costarono la vita agli amici Karl Großrubatscher, Friedl Mutschlechner e Alois Brugger. Kammerlander definisce il “momento più duro” della sua vita l’incidente stradale causato da lui sotto l’effetto dell’alcol, nel quale morì un giovane della sua valle.
“Ho imparato a guardare sempre avanti”, dice ora.
fonte: ansa