Linea Bianca a Natale ci porta a Canazei
Appuntamento a partire dalle 15:20 su Rai1: si va in Val di Fassa
Appuntamento di “Lineabianca” oggi, sabato 25 dicembre alle 15.20 su Rai1, con un viaggio a Canazei, in Val di Fassa, Trentino Alto Adige. Conducono Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi.
La puntata
Si va a quota 2.981 metri sul livello del mare, in vetta al Catinaccio, tra la Val di Tires in Alto Adige e la Val di Fassa nel Trentino con una guida alpina, Ossini e Lino Zani. Una dimensione fuori dallo spazio e dal tempo: a Verre, la frazione più alta di tutto il Trentino Alto Adige, con la signora Maria Teresa e la sua famiglia, a scoprire la raccolta dell’orzo con gli strumenti di una volta. L’acqua benedetta, l’incenso, un vecchio ramo di pino: si passa poi a Penia di Canazei con Nicola Eccel, allevatore e produttore di latte, alla scoperta dell’antica tradizione del “sumenter”, rito propiziatorio, trasmesso di padre in figlio, per la benedizione della casa, della stalla e degli animali. Dalle attività di formazione e istruzione degli operatori al controllo delle piste, alla sicurezza degli utenti: si va a Canazei con i militari del Centro di Addestramento Alpino della Polizia di Stato a vedere i lavori per la fruizione del comprensorio sciistico nel rispetto delle norme anti-Covid. Non solo sci: nell’arena ghiacciata di Canazei, con Marco Liberatore, allenatore dei “Fassa Falcons”, alla scoperta dei trionfi e dei record di una piccola comunità sportiva che è stata in grado nel corso degli anni, grazie al sacrificio e all’impegno, di donare grandi campioni nell’incredibile mondo dell’hockey. Quasi due milioni di tonnellate di cibo gettate ogni anno, una spesa a livello domestico di circa 6,5 miliardi di euro: in località Fuciade si va in un caratteristico rifugio con Andrea Segrè, agronomo ed economista, in pieno clima natalizio, ad ascoltare preziosi consigli per limitare lo spreco alimentare. Al Passo San Pellegrino, infine, si potrà vedere un meraviglioso spettacolo con il gruppo di giocolieri fassani “Circensema”.