Marcello Ugazio, nuovo record da quota zero al Monte Rosa
Il 25enne partito da Genova ha fermato il timer a 11 ore e 48 minuti, battuto il record di Francesco Surace (13 ore e 34′) dello scorso 19 giugno (il precedente era di Nico Valsesia in 14 ore e 18′)
Marcello Ugazio, l’atleta galliatese venticinquenne già campione italiano di triathlon, strappato dal suo sport due anni fa da un grave infortunio articolare che gli impedisce ora di correre come vorrebbe e quanto serve per vincere, ha alzato l’asticella delle sue imprese mettendo a segno il nuovo record sul percorso che va dal mare di Genova fino ai 4554 metri della Capanna Regina Margherita, il rifugio più alto d’Europa, abbarbicato sulla cima della Punta Gnifetti nel massiccio del Monte Rosa.
L’avventura
Partito da Genova Voltri sabato alle ore 20 e 59 ha valicato il passo del Turchino ed è salito ad Alagna Valsesia, a 1200 metri di quota, percorrendo 230 Km alla media notevole di 37 km/ora.
Alle 3 e 18 del mattino il treno Ugazio è arrivato in piazza Grober dove due amici, uno dei quali Guida Alpina, lo aspettavano con una Coca Cola recuperata a quell’ora al bar delle Guide, per cercare di lenire una nausea fastidiosa dovuta forse alle tante ore piegato sulla bici da crono.
Ripartito dopo soli 6 minuti, questa volta a piedi, ha raggiunto il passo dei Salati, a 2936 metri, alle 5 e 30 e, ancora al buio, ha valicato lo Stolemberg per arrivare alla vecchia Indren alle 6 e 10.
Da lì, insieme a un nuovo compagno di cordata e finalmente con la luce è salito al rifugio Mantova, a 3500 metri, e, legatosi in cordata con l’ultimo socio, un finanziere del soccorso alpino, è passato a fianco del rifugio Gnifetti alle 7.00 e ha percorso nella bufera la porzione glaciale della salita per arrivare alle 8.47 in vetta.
La salita è stata condotta cercando di garantire il maggior grado di sicurezza e contenimento dei rischi, con abbigliamento, attrezzatura, alimentazione e assistenza adatti al contesto delicato in cui Marcello si è mosso.
I record
Il record di Nico Valsesia, di 14 ore e 18′ era appena stato battuto da Francesco Surace il 19 giugno scorso e abbassato a 13 ore e 34′; il nuovo best time, di 11 ore e 48 minuti.
Ed ora si sta già progettando l’avventura del record al Monte Bianco.