Sono nato alle soglie dell’inverno, in montagna, e la neve ha accompagnato la mia vita.
IL LIBRO
Il sergente che guida i suoi uomini attraverso le steppe russe fino a casa. L’eterno esploratore dello splendido Altipiano dei Sette Comuni, dove le meraviglie della natura convivono con le tracce dell’opera distruttrice dell’uomo in guerra. Il grande narratore che ha saputo restituire dignità letteraria alla vita degli umili e dei dimenticati dalla storia.
Tutto questo è stato Mario Rigoni Stern, qui raccontato ‘in parte intera’ a un secolo dalla nascita.
Mario Rigoni Stern è stato uno dei maggiori narratori del nostro Novecento. La sua voce ha dato spazio a temi e aspetti assenti nella tradizione letteraria italiana: il mondo naturale, le montagne e le storie di guerra. Una peculiarità che trova origine in una vita segnata a lungo da eventi drammatici: la giovinezza trascorsa su ben tre fronti di guerra, la terribile esperienza della ritirata sul Don, la lunga prigionia nei lager tedeschi. Con il ritorno a casa, nel suo amato altipiano, può finalmente dedicarsi a una passione fino allora accantonata per necessità: la scrittura. Nascono così libri memorabili come Il sergente nella neve, Il bosco degli urogalli, Storia di Tönle, che lo porteranno alla consacrazione letteraria. Oggi, a cento anni dalla nascita, questo libro ne ripercorre la vita e le opere anche attraverso fotografie e immagini scoperte negli archivi e mai prima d’ora pubblicate. Vuole essere anche un invito a visitare i luoghi evocati nei racconti e nelle storie di Rigoni Stern, il quale si augurava che i lettori seguissero le tracce dei suoi sentieri, ritrovando e incrociando le sue emozioni
Autore: Giuseppe Mendicino
Editore: Laterza
Pubblicazione: 2021, III rist. 2021
Pagine: 256, con ill.
Collana: i Robinson / Letture
Prezzo: 18 €
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