Mingma G: “Nessuna 1^ invernale sugli 8000, mi vergognavo per i nepalesi”
Uno dei 9 salitori del K2 racconta il motivo principale che lo ha spinto a quest'impresa
Mingma Gyalje Sherpa, uno dei 9 nepalesi che hanno salito per la prima volta il K2 in invernale. Anche lui voleva a tutti i costi il K2. Durante la salita è stato lì lì per rinunciare, poi, dopo la sosta a C4 e con l’aiuto dell’ossigeno, è riuscito a continuare e a raggiungere la vetta.
Oggi sui suoi canali social ha raccontato qualcosina sull’impresa…
Mingma Gyalje Sin dall’inizio ho raccontato che questa spedizione era per l’orgoglio della nazione, per la comunità nepalese e per la futura generazione di scalatori nepalesi. Gli Sherpa nepalesi sono considerati come colonna portante all’arrampicata sugli 8000 e quando ho capito che nessun nepalese nella lista dei 8000 in prima invernale, ho provato vergogna.
Il K2 era l’ultimo rimasto e se non conquistavamo avremmo perso anche l’ultimo. La ragione è semplice, ci sentiamo orgogliosi del leggendario Tenzing Norgay per aver fatto la prima ascesa sull’Everest e i nostri futuri scalatori nepalesi saranno orgogliosi di noi er aver conquistato K2. Saremmo stati maledetti dalle generazioni future se avessimo perso gli 8000. Questo è stato l’unico motivo per cui sono andato sul K2 in piena preparazione.
foto: facebook