Monte Bianco, vallata di Chamonix a rischio inondazione per il lago dei Bossons

Il lago glaciale si è formato circa 4 anni fa a 1.700 metri a causa dell'arretramento del ghiacciaio e l'innalzamento delle temperature. Il Comune convoca un incontro informativo con la popolazione

Monte Bianco: un lago glaciale, formatosi poco più di 4 anni fa sul versante francese del massiccio, è diventato motivo di preoccupazione per la comunità di Chamonix.

“Un rischio potenziale che conviene anticipare”: così lo definisce il Comune, che per giovedì 16 febbraio ha convocato “un incontro informativo sulla situazione, le azioni intraprese e le prospettive riguardanti il “lago glaciale dei Bossons”.

Il lago e i rischi

Il lago si è formato nel 2018 a circa 1.700 metri di quota, dopo decenni di continuo arretramento del ghiacciaio – oltre un chilometro negli ultimi 30 anni – a causa dell’innalzamento delle temperature. L’estate 2022 ha ulteriormente accelerato la fusione del ghiacciaio, che perde cinque metri di spessore all’anno. Il monitoraggio avviene con sonde, radar e droni. Già nel giugno scorso uomini e pale meccaniche erano al lavoro per ampliare il torrente da cui fluiscono le sue acque, con l’obiettivo di abbassare il livello di due metri. Un modo – riportavano in quei giorni i media d’oltralpe – per limitare l’impatto di uno svuotamento improvviso e imprevedibile, che potrebbe provocare un’inondazione della vallata sottostante.

L’incontro

Durante l’incontro con la popolazione della prossima settimana verrà presentato un aggiornamento sull’evoluzione del volume d’acqua del lago. Saranno anche descritte la situazione attuale, le azioni già intraprese e le diverse soluzioni preventive previste sulla base delle conclusioni delle perizie.

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