Moro: “Dedico l’anniversario al Nanga Parbat a tutti quelli che perseguono i propri sogni”
E aggiunge: Anche se spesso non ne capiamo i motivi e i contorni, i sogni come le opinioni rimangono personali e sacri
Quattro anni fa, alle ore 15:34 del 26 febbraio 2016, Simone Moro, Alex Txikon e Ali Sapdara (Tamara Lunger fermatasi a poche decine di metri più giù) raggiungono la vetta del Nanga Parbat. La prima invernale del colosso himalayano.
Simone Moro
Per scrivere la storia c’è bisogno di un’ispirazione, di un’idea, di un progetto.
C’è poi bisogno di preparazione, di studio, di strategia, di competenze e abilità, della giusta squadra, di tanta pazienza, di perseveranza, di resistenza e di fortuna.
Ho dedicato 1 anno della mia vita al Nanga Parbat, ho effettuato 4 tentativi di cui tre lunghi inverni (nel 2012, nel 2014 e nel 2016), lungo le pareti Diamir e Rupal di questo gigante Himalayano.
Il 26 Febbraio 2016 alle ore 15:34 eravamo in vetta e realizzavamo un sogno comune, non solo di Alex, Alì, Tamara e mio. Anche di coloro che erano venuti prima e verranno dopo su questa bellissima montagna.
Questa mia quarta invernale l’ho dedicata sin da subito a Günter Messner morto in discesa lungo lo sperone Mummery effettuata con il fratello Reinhold nel 1970, dopo aver salito il versante opposto, quello Rupal.
Quello sperone purtroppo è stato teatro della grande e toccante tragedia di Ballard e Nardi di cui due giorni fa si è ricordato il primo anniversario.
Vorrei dedicare questo anniversario a tutti quelli che hanno perseguito i propri sogni. Anche se spesso non ne capiamo i motivi e i contorni, i sogni come le opinioni rimangono personali e sacri.fonte: facebook
Ci vuole un bel coraggio, altro che quello che serve per andare in Himalaya!!! Dopo ciò che è successo con Nardi io eviterei di parlare di questa “impresa”. Moro sarà anche un grande alpinista ma come umanità ha ancora molto da imparare.
Concordo pienamente,
Seguo da anni Simone Moro , ma non ne esce proprio benissimo per quanto riguarda ila faccenda Nanga Parbat…
Comunque teniamoceli stretti alpinisti come lui… almeno come capacità alpinisti che….
Concordo pienamente con te Filippo! infatti cade in contraddizione anche con queste affermazioni, dedica questa “conquista” a chi persegue i propri sogni? Quindi anche a Nardi, una delle persone a cui ha rubato questo sogno…
La morte di nardi è stata una tragedia , ma quella che ha compiuto moro è un’impresa che ha portato a termine anche quello che probabilmente voleva fare nardi.