Morta 30enne in Valsavarenche nella zona di Punta Basei
Allarme scattato per mancato rientro. Persa per la nebbia e precipitata da un salto di roccia
Il Soccorso alpino valdostano ha recuperato il corpo senza vita di una escursionista nella zona della Punta Basei (laghi del Nivolet), in Valsavarenche.
La vittima è Nicole Dematteis, di 30 anni, residente ad Aosta. Il corpo è stato trasferito nella camera mortuaria del cimitero di Courmayeur.
Le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente sono affidate alla guardia di finanza di Entreves.
Allarme per mancato rientro in Valsavarenche
La giovane donna era partita ieri per una gita nella zona, di cui si è segnalato il mancato rientro già in serata. Le ricerche sono scattate nella notte da parte del Soccorso Alpino Valdostano, del Corpo Forestale, dei vigili del fuoco e della guardia di finanza.
L’avvistamento del corpo è avvenuto questa mattina durante il sorvolo dell’elicottero: era fuori dal sentiero, alla base di un salto di roccia di circa 150 metri. Le cause dell’evento e l’esatta dinamica della tragedia sono in fase di valutazione.
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Secondo i soccorritori la vittima ha perso l’orientamento a causa della nebbia ed è finita su un salto di roccia, per poi precipitare. Gli uomini del soccorso alpino valdostano l’hanno individuata notando delle tracce su un nevaio: da lì è finita in un canalino ed è scivolata. A dare l’allarme per il mancato rientro sono stati i familiari.
L’ultima chiamata alla famiglia
Verso le 22 del 19 agosto la donna, che era da sola, li aveva chiamati, dicendo di essersi persa a causa della scarsa visibilità. Poi non è più stato possibile ricontattarla. Dal rifugio Città di Chivasso è arrivata l’indicazione che l’escursionista era diretta a Punta Basei (3.338 metri). Alle 2 sono state sospese le ricerche, riprese poi stamane fino al ritrovamento del corpo.