Muchu Chhish, team ceco sulla vetta inviolata più alta del mondo

Zdenek Hak, Radoslav Groh e Jaroslav Bansky sul Settemila del Karakorum, uno dei grandi problemi irrisolti

Muchu Chhish: team ceco mette a segno il gran colpo, risolvendo uno dei grandi problemi irrisolti del Karakorum. Zdenek Hak, Radoslav Groh e Jaroslav Bansky hanno conquistato l’inviolato Settemila (7.453 mt), montagna situata nella catena del Batura Muztagh, nord del Pakistan. In una zona remota e inaccessibile e sinora i tentativi di salita sono stati davvero pochi.
Il team ceco ci ha impiegato sei giorni per raggiungere la vetta.

Il team ceco sul Muchu Chhish

In attesa della relazione completa della spedizione, abbiamo qui un assaggio della loro impresa, come racconta Hak a Explorersweb.

“Siamo partiti il 1 luglio dopo l’acclimatazione. Siamo saliti per la cresta sud fino alla cresta principale, e poi verso ovest fino alla vetta. Siamo arrivati ​​in cima il 5 luglio alle 10:20 e abbiamo impiegato un altro giorno per la discesa. Sientrati al campo base il 6 luglio alle 18:00. Abbiamo scalato circa 8-10 ore al giorno e fatto quattro bivacchi. La lunghezza totale della via dal campo base è  di 20 km e 3.687 metri di dislivello. La lunghezza dal Campo 1 alla vetta è di 14,29 km e un dislivello di 2.300 m”.

Non è stato facile, come si può immaginare. Per di più hanno trovato parecchia neve. E Hak ci scherza su: “Per fortuna avevamo uno spazzaneve: Yaroslav”.

I tentativi

Non era il primo tentativo sul Muchu Chhish. Negli ultimi quattro anni i cechi hanno tentato la vetta tre volte (2020, 2021, 2023). Il team era forte, ci ha creduto. Radoslav Groh, vincitore del Piolet d’Or, per questo tenativo ha chiamato Zdenek Hak, insieme al quale nel 2023 aveva aperto una nuova difficile via sul Cholatse (Nepal). Hak, poi, ha coinvolto un ex compagno di cordata, Jaroslav Bansky. Insieme al quale nel 2022 aveva realizzato la prima salita del Chumbu (6.859 mt). Ed ecco formato il forte team.

Il Muchu Chhish da anni era nel mirino di tanti alpinisti. Era la vetta inviolata più alta del mondo (se contiamo però solo quelle aperte alle spedizioni).
Il Muchu Chhish è quasi impraticabile da nord a causa della caduta di ghiaccio. La maggior parte delle spedizioni lo ha tentato quindi attraverso la dorsale sud. Un tentativo è stato fatto da una spedizione spagnola nel 1999, che ha raggiunto 6.650 m sulla cresta sud. Poi i cechi. Nel 2020 un primo tentativo, ma non hanno raggiunto la cima a causa del maltempo. Gli stessi scalatori hanno provato di nuovo nel 2021, ma quel tentativo è fallito a causa di quantità eccessive di neve sulla cresta. Nel 2023 ancora il maltempo…

 

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