Nasce la Ruta de los Parques: 2.800 km attraverso la Patagonia
Un sogno chiamato Patagonia. Panorami remoti e natura selvaggia, montagne e ghiacciai, laghi e steppe a perdita d’occhio. E poi quelle creste che si alzano al cielo, affilate, candide. Bene, è nato un nuovo sentiero, la Ruta de los Parques, una via che esce dai soliti giri e permette di scoprire una Patagonia alternativa.
Annunciato un anno fa e inaugurato ufficialmente da pochi giorni, l’itinerario si candita a diventare uno dei trekking più spettacolari e memorabili: 2.800 chilometri che uniscono 17 parchi nella Patagonia cilena, dalla città di Puerto Montt giù fino al mitico Capo Horn.
La nascita del percorso è stata resa possibile dal lascito di Douglas Tompkins, fondatore del marchio di abbigliamento sportivo North Face, scomparso nel 2015, e di sua moglie Kristine, che dagli anni Novanta hanno investito una fortuna acquistando terre in Cile e Argentina allo scopo di preservarle e valorizzare un turismo responsabile. Attraverso la loro fondazione Tompkins Conservation, hanno trasferito al governo del paese 4mila chilometri quadrati delle loro proprietà, la più grande donazione di terre da un privato a un ente pubblico della storia.
Nasceranno cinque nuovi Parchi: i parchi di Alacalufes, Cerro Castillo, Melimoyu, Patagonia e Pumalín.
Il percorso prende il via dal Parque Nacional Alerce Andino, a ridosso della città di Puerto Montt nella Regione dei Laghi, la più a nord della Patagonia. Da lì scende lungo la cordigliera andina fino alle Torres del Paine, e poi prosegue sempre più giù fino al Parco nazionale Capo Horn, che ricopre gli arcipelaghi meridionali della Terra del Fuoco, Wollaston ed Hermite.
Il sito della Ruta con mappe, indicazioni e alloggi.
fonte: quotidiano.net