Nasce Strade Maestre, la scuola in cammino

Un progetto che porterà una decina di studenti delle Superiori e alcune guide-insegnanti a svolgere un programma di studio itinerante lungo l'Italia attraverso 12 regioni da settembre 2024 a giugno 2025

Strade Maestre (Cai): è iniziato da Orvieto il primo anno scolastico in cammino. Si tratta del progetto educativo che porterà una decina tra ragazze e ragazzi delle scuole superiori e alcune guide-insegnanti a svolgere un programma di studio itinerante. Viaggiando zaino in spalla per nove mesi, da settembre 2024 a giugno 2025. Lungo un percorso di oltre mille chilometri attraverso 12 regioni italiane: Umbria, Lazio, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Strade Maestre

Il gruppo è formato da 8 giovani tra i 17 e i 18 anni – Anna, Ariele, Aron, Edoardo, Gioele, Lisa, Lolevia e Neri – provenienti da diverse parti d’Italia, una di loro dall’Australia, e da quattro guide-insegnanti Roberta Cortella, Marco Saverio Loperfido, Marcello Paolocci e Roberto Tigani.
La “classe” in viaggio è supportata da una squadra composta da altri accompagnatori satelliti, guide-insegnanti che si uniranno al gruppo in determinati periodi e faranno attività online, per proporre approfondimenti su specifici argomenti e per formarsi sul campo.

Il primo giorno di scuola

Il primo giorno della scuola in cammino è iniziato a Orvieto, qui i giovani e le guide-insegnanti si sono incontrati per poi incamminarsi.
Organizzato dalla cooperativa sociale CamminaMenti con la collaborazione di una rete di cui sono i principali sostenitori l’Aigae – Associazione italiana guide ambientali escursionistiche, il Cai – Club Alpino Italiano e la Fondazione Generas, il primo anno sulle Strade Maestre (descrizione e mappa) si svolge nell’arco di circa 240 giorni, con due pause per le vacanze di Natale e di Pasqua, e prevede un’alternanza tra giornate di cammino e periodi residenziali.
I processi di apprendimento ruotano attorno all’esperienza del viaggio a piedi, alla vita in comune, alla sperimentazione di stili di vita sostenibili, agli incontri con le persone lungo la strada, alle visite di città, paesi, montagne, campagne, foreste, siti archeologici, musei, alla partecipazione a laboratori, convegni, spettacoli e altri eventi.
Il programma del viaggio è in parte già strutturato in parte in divenire. Deviazioni e tappe impreviste fanno parte di un percorso di formazione basato sulla ricerca della meraviglia, l’avventura, la possibilità di imparare a procedere con profondità e lentezza.
Durante il viaggio si percorreranno tratti di lunghi cammini, come il Sentiero Italia, si svolgeranno attività di montagnaterapia e iniziative formative e progettuali con le guide ambientali escursionistiche, per creare occasioni di lavoro qualificato aprendo nuovi collegamenti con il mondo della scuola.

I promotori di Strade Maestre lavorano per ottenere un riconoscimento formale dei risultati formativi del progetto, analogamente a quanto accade, per esempio, con le esperienze di studio all’estero. A tal fine si stanno confrontando con rappresentanti del sistema dell’istruzione pubblica e di altre agenzie educative, italiane e internazionali, e hanno stabilito collaborazioni con il mondo dell’università e della ricerca.

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