Nazionale cantanti e Soccorso alpino in campo per i terremotati del Nepal
Amichevole di calcio il cui ricavato sarà utilizzato per un’iniziativa in favore della popolazione del Nepal, duramente colpita dal sisma del 25 aprile scorso (magnitudo 7.8, oltre 8000 vittime) e dagli altri che sono susseguiti: anche qualche giorno fa c’è stata un’altra forte scossa di M 5.0 nella zona di Kathmandu e dal 25 aprile ad oggi sono state ben 383 le scosse con magnitudo pari o superiore a 4.0. La partita si svolgerà in Trentino, il prossimo 24 ottobre alle 15.30, allo stadio Quercia di Rovereto
Nazionale cantanti vs Soccorso alpino trentino. Amichevole di calcio il cui ricavato sarà utilizzato per un’iniziativa in favore della popolazione del Nepal, duramente colpita dal sisma del 25 aprile scorso (magnitudo 7.8, oltre 8000 vittime) e dagli altri che sono susseguiti: anche qualche giorno fa c’è stata un’altra forte scossa di M 5.0 nella zona di Kathmandu e dal 25 aprile ad oggi sono state ben 383 le scosse con magnitudo pari o superiore a 4.0.
La partita, fanno sapere dalla Protezione Civile, si svolgerà in Trentino, il prossimo 24 ottobre alle 15.30, allo stadio Quercia di Rovereto. La proposta è stata lanciata dagli assessori Sara Ferrari (Cooperazione allo sviluppo) e Tiziano Mellarini (Sport e Protezione civile) e approvata dalla giunta provinciale.
La Nazionale Cantanti ha già manifestato la sua disponibilità, condividendo le finalità del progetto umanitario proposte dalla Provincia e a breve saranno definiti i dettagli organizzativi, che saranno resi noti in un appuntamento dedicato alla presentazione dell’evento. Gianluca Pecchini, direttore generale della Nazionale Cantanti, ha espresso soddisfazione per la possibilità di realizzare questo progetto che permette, fra l’altro, anche di ricordare alcuni nostri connazionali e Soci CAI scomparsi nel terremoto del Nepal e di continuare anche una progettualità iniziata nel 2005 con il Tibet del Delai Lama.
“Anche con questa iniziativa – ha sottolineato l’assessora Ferrari – il Trentino testimonia la vicinanza al popolo nepalese e ricorda i propri alpinisti scomparsi nella tragedia”. Nel sisma nepalese, lo ricordiamo, hanno perso la vita quattro italiani (tutti soci CAI) di cui tre erano trentini (Renzo Benedetti, Marco Pojer, Oskar Piazza, trentini, e Gigliola Mancinelli, medico marchigiano). In memoria di Oskar Piazza è nata l’associazione “Oskar for Langtang”.
“L’intero incasso – spiega una nota della Provincia di Trento – sarà destinato allarealizzazione di un progetto di ricostruzione che è attualmente in fase di ultimazione da parte del “Tavolo per l’emergenza Nepal”, costituito dalla Provincia, da associazioni di volontariato che operano in Nepal, dalle organizzazioni rappresentative dei lavoratori e dalle quelle del mondo imprenditoriale. Per lo svolgimento della partita è stata scelta la città di Rovereto, ‘Città della Pace’, famosa nel mondo per la ‘Campana dei Caduti’, simbolo universale di fratellanza e solidarietà”.