Nirmal Purja e i 5 Guinness World Records
Nirmal Purja e i 5 recordi. L’alpinista nepalese presso la sede del Guinness World Records a Londra ha ricevuto i certificati sui record conquistati in montagna. Non uno, ma ben cinque; raccolti in due pagine nel volume “Guinness World Records 2023” ed entrati nella storia dell’alpinismo d’alta quota.
Il più veloce sui 14 gli Ottomila
Sì, 189 giorni. Una cosa assurda, tutti storcevano il naso, non ci credevano, non credevano che questa impresa fosse possibile. Lo è stata. I 14 ottomila in 7 mesi. Il precedente record era del coreano Kim Chang-Ho di 7 anni e 310 giorni. Dall’Annapurna il 23 aprile 2019 allo Shisha Pangma il 29 ottobre 2019. Tutte con l’utilizzo di ossigeno supplementare, a differenza del coreano che conseva ancora il record per la salita più veloce dei 14 Ottomila senza ossigeno supplementare.
Il più veloce sui 5 Ottomila più alti
In 70 giorni Purja ha salito i primi 5 Ottomila: Everest, K2, Kangchenjunga, Lhotse, Makalu. Sempre con ossigeno.
Il più veloce sugli Ottomila più alti con ossigeno
In questo caso Guinness distingue tra salite senza ossigeno e con ossigeno. Nirmal Purja ha svolto il suo intero tour del 2019 dei 14 Ottomila utilizzando ossigeno supplementare, con il supporto di una potente squadra di sherpa e impiegando ore in elicottero per ottimizzare gli avvicinamenti da CB a CB.
3 Ottomila in 3 giorni
Purja sale sull’Everest, scende a Colle Sud e riprende a salire sul Lhotse. Una volta in vetta scende senza pause al campo base e si sposta in elicottero al cb del Makalu e sale in cima. Il tutto in 3 giorni! Il precedente record era sempre suo, 5 giorni 3 ore e 35 minuti. dal 22 al 24 maggio.
La più numerosa ascensione all’Everest in un giorno
L’ultimo dei record è un primato (non tanto positivo!) condiviso da 354 persone. Ovvero il numero più alto di persone che hanno raggiunto la vetta dell’Everest nello stesso giorno. Era il 23 maggio 2019. Era il giorno della famosa foto di Purja, poi divenuta virale, delle code sulla via di salita poco sotto l’Hillary step.