Oltre 300 alpinisti sull’Everest. Ancora ingorghi d’alta quota?

Come nel 2019, anche questa primavera sembra si superi quota 300 sull'Everest. Si spera in team veloci e più di una finestra di bel tempo. La novità è che non si potranno condividere foto e video

Dobbiamo prepararci a nuovi ingorghi sull’Everest? E, purtroppo, non solo a quelli…

La foto di Purja del 2019

Tutti ricordiamo la foto, divenuta virale, scattata da Nirmal Purja all’Hillary Step. Alpinisti in fila. Bloccati. Era il 2019. E nell’anno pre-pandemia, sull’Everest c’erano oltre 300 scalatori (318 per l’esattezza). Erano fermi lì, ad attendere il loro turno per salire. O scendere.

In 300 e più anche quest’anno

Quest’anno, al momento per questa stagione sono oltre 220 gli alpinisti internazionali che hanno avuto il permesso di scalata sul Tetto del mondo. Per oltre 20 team. E non sono tutti. Perché l’Assessorato al Turismo, come dice Angela Benavides su explorersweb, ci si aspettano circa 100 permessi in più.

I conti son presto fatti. Anche questa primavera si supererà quota 300.

Turismo necessario

Il Governo a più riprese ha adottato nuove misure per evitare il sovraffollamento, ma il Paese, dopo il terremoto e la crisi da Covid-19, ha bisogno di entrate. E la macchina turistica che ruota attorno agli Ottomila deve ripartire.

Le nuove regole

Nel frattempo, sempre il governo nepalese, ha introdotto una nova “curiosa” regola: il divieto di condividere foto e video di altri alpinisti sull’Everest.
Beh, suona così: almeno si cerca di evitare altre foto virali!

 

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La speranza

La speranza è che ci siano team veloci e più di una finestra di bel tempo il prossimo mese di maggio. Come non avvenne nel 2019.

Intanto, le prime squadre sono arrivate al campo base dell’Everest.

 

 

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