Ötzi, un uomo ferito in fuga
Un’analisi scientifica degli strumenti in selce di Ötzi ha fornito ulteriori dettagli sugli ultimi giorni e le ultime ore della sua vita. Le conclusioni del “detective-team”, pubblicate da Plos One: Ötzi, un uomo in fuga, limitato dalla sua ferita, con il suo equipaggiamento in selce quasi consumato. Ötzi aveva con sé solo l’indispensabile: due punte di freccia per 14 aste, un pugnale con una lama molto corta e la punta spezzata, un raschiatoio, un perforatore e una lamella. E naturalmente un ritoccatore, l’unico al mondo, con cui l’Uomo venuto dal ghiaccio affilava i suoi attrezzi in selce.
Il team interdisciplinare ha potuto dimostrare che con alcuni degli strumenti in selce Ötzi aveva tagliato piante e legno.
Alcuni frammenti, invece, erano stati riaffilati da poco, ma non ancora utilizzati: pronti per nuovi usi, che però egli non ebbe il tempo di realizzare. Esaminando la direzione di scheggiatura delle lame in selce, il team di ricerca ha potuto inoltre dimostrare che Ötzi era destrimano.
ansa