Parente (Cai Lazio): Ecco cosa si farà alla Casa della montagna di Amatrice
Il prossimo 16 novembre si terrà l’attesa inaugurazione della Casa della Montagna ad Amatrice voluta da Club Alpino Italiano ed Anpas dopo il sisma. A pochi giorni dall’evento abbiamo intervistato il presidente Cai Lazio, Amedeo Parente…
La costruzione è avvenuta a tempo di record…
Sì, è avvenuta in tempo di record: l’11 dicembre del 2018 la posa della prima pietra, il 22 settembre 2019 i festeggiamenti dei fine lavori ed ora il 16 novembre 2019 l’inaugurazione.
La Casa della Montagna nasce come luogo di rinascita, fare cultura e creare comunità dopo il sisma. Quali sono prime iniziative in cantiere?
Le prime iniziative potrebbero arrivare a fine Aprile, il tutto deve partire dopo un atto di convenzione Comune e CAI e da qui stilare un calendario di gestione delle attività e delle prenotazioni su richiesta per vari eventi culturali. Personalmente sarò ad Amatrice già nella giornata di venerdì 15 affinché si possa procedere alacremente con l’iter.
Sport innanzitutto. Ci sarà una palestra per il boulder e cos’altro?
Lo sport fondamentale del CAI è sicuramente l’arrampicata su parete (donata in parte da Itas), altri tipi di sport che si potrebbero fare all’interno della Casa è l’oreenting, dove il pavimento offerto da Montura dà la prospettiva e la voglia di giocare nelle ricerca degli azimut e delle coordinate geografiche, utile anche a piccoli corsi con le scuole.
Formazione e informazione. Quali le attività che si svolgeranno?
La formazione per il CAI è importante soprattutto per i nostri titolati che con aggiornamenti continui e preparazione tecnica permettono di portare altri soci in montagna in assoluta sicurezza con rispetto dell’ambiente; sicuramente le attività oltre agli eventi saranno:
- corsi per titolati CAI
- corsi base per soci dall’escursionismo all’alpinismo con scuole specifiche
- giornate a tema (attività di solidarietà e di pubbliche assistenze, tra cui il coordinamento della Protezione Civile in caso di calamità)
- incontro con le scuole
Sì, le scuole: la Casa sarà aperte agli studenti…
Aperta soprattutto alle scuole su richiesta per varie attività e progetti scolastici.
Sarà anche ricovero per gli escursionisti?
Abbiamo 12 posti letto, appena fissiamo un regolamento interno e una gestione è possibile fare anche questo.
E poi cultura, con biblioteca, sala conferenze…
Non per ultima la cultura, ricordo che il Club Alpino Italiano non è solo avventura, ma formazione e cultura … abbiamo avuto grandi alpinisti che hanno contribuito alla realizzazione di libri fantastici e la biblioteca di montagna ci permette fantasticare con viaggi e spedizioni; avere una biblioteca ricca di autori ci permette di non perdere la nostra storia che dura da ben 156 anni.
E poi una sala conferenza per vari incontri e proiezioni di filmati.
foto: cai