Pnalm, benvenuti 156 piccoli camosci
I dati del monitoraggio 2022 nel Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise
Anche nel 2022 il personale del Servizio Scientifico, i Guardiaparco, i Carabinieri Forestali e i volontari del Servizio Civile hanno portato a termine il monitoraggio della popolazione di camoscio appenninico all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Il camoscio appenninico
Il camoscio appenninico è un endemismo dell’Appennino Centrale, un animale unico al mondo che ha seriamente rischiato l’estinzione nel secolo passato. In virtù del suo forte valore conservazionistico, il PNALM svolge dagli anni ’90 attività di monitoraggio annuale sul camoscio, fondamentale per definire il numero minimo di individui, il successo riproduttivo e il tasso di sopravvivenza al primo anno dei capretti.
Monitoraggio 2022
Quest’anno, sono state inoltre svolte osservazioni demografiche mirate sui nuclei campione di Meta-Tartaro e Rocca Altiera, con lo scopo di ottenere un quadro più preciso della struttura e dei parametri demografici. Tali nuclei rappresentano i gruppi più numerosi della popolazione e sono già stati oggetto di tale monitoraggio più intensivo dal 2010, la scelta di proseguirne l’analisi consente di implementare la serie storica.