Protezione e sviluppo delle Alpi, a Torino la Convenzione tra gli otto Stati europei
Tutto pronto per la Convenzione delle Alpi di Torino. Ma cos’è e di cosa si occupa tale Organismo? La Convenzione sulle Alpi è un trattato internazionale sottoscritto dai Paesi alpini (Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Monaco, Slovenia e Svizzera) e dall’Unione Europea con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile nell’area alpina. La Convenzione delle Alpi mira ad armonizzare la protezione e lo sviluppo economico con l’obiettivo di sostenere le Alpi sia come spazio di vita per la popolazione e la natura, sia come zona di attività economica. Le Alpi, con il loro capitale di biodiversità e le riserve di acqua e legno, sono un ambiente naturale, culturale, di vita e di lavoro per quasi 14 milioni di persone nonché un’importante destinazione turistica che attira circa 120 milioni di visitatori ogni anno. La Conferenza delle Alpi, composta dai Ministri degli Stati alpini, rappresenta l’organo politico decisionale della Convenzione sulle Alpi. Alle sedute della Conferenza, che si tengono normalmente ogni due anni su convocazione dello Stato membro che detiene la Presidenza della Convenzione (ogni mandato ha una durata di due anni). Le decisioni della Conferenza delle Alpi sono prese su base consensuale.
La Conferenza delle Alpi di Torino (21 novembre 2014) si occuperà dei seguenti temi principali:
– Cambiamenti climatici ed energia: sotto la guida della presidenza italiana, sono state preparate le “Linee Guida per l’adattamento ai cambiamenti climatici a livello locale nelle Alpi”. Questo documento sarà disponibile una volta adottato dalla Conferenza. Inoltre, la Convenzione delle Alpi e la Convenzione dei Carpazi hanno adottato una Posizione comune riguardo ai cambiamenti climatici, che sarà presentata alla Conferenza Mondiale sul Clima nel dicembre 2014 a Lima (Perù).
– Demografia e occupazione nelle Alpi: Il nuovo Rapporto sullo Stato delle Alpi mostra che la crescita della popolazione alpina si sta concentrando nelle aree maggiormente accessibili, mentre, nelle aree remote, si possono osservare tuttora fenomeni di diminuzione della popolazione. Il Report completo sarà adottato dalla Conferenza, mentre il prossimo report, che sarà pubblicato nell’autunno 2016, tratterà il tema della green economy nelle Alpi.
– Strategia Macroregionale per le Alpi (EUSALP): la strategia è al momento in fase di elaborazione e diverrà realtà nell’estate del 2015. Attualmente, la Convenzione delle Alpi detiene lo status di osservatore nel processo e sta contribuendo attivamente alla discussione.
– Gruppo di verifica: il Gruppo di Verifica è un organo incaricato di controllare l’adempimento degli impegni e degli obblighi risultanti dalla Convenzione delle Alpi. Uno dei temi di cui il Gruppo di Verifica si è occupato negli scorsi anni è se l’autorizzazione rilasciata per l’impianto di risalita del Piz Val Gronda (Tirolo, Austria) sia compatibile con quanto previsto dall’articolo 6/3 del Protocollo Turismo.
– EXPO 2015: la Conferenza delle Alpi sarà presente a EXPO 2015 con una “Settimana della montagna”, che si svolgerà dal 4 all’11 giugno con l’obiettivo di promuovere le montagne, i loro prodotti e le loro tradizioni nell’ambito dei padiglioni nazionali dei paesi alpini.
Dopo l’Italia, sarà la Germania a detenere la Presidenza della Convenzione delle Alpi per il periodo 2015 – 2016. Il programma della presidenza tedesca si concentrerà principalmente sui temi della green economy, della biodiversità, del turismo sostenibile, del trasporto e mobilità e sull’EUSALP.