Quattro alpinisti morti sul massiccio del Monte Bianco
Monte Bianco: quattro alpinisti morti in tre incidenti.
Monte Bianco: precipita in un canale
Un alpinista italiano è morto in seguito alla scivolata durante l’attraversamento di un canale in prossimità del rifugio Gonella. L’allarme lanciato dagli altri alpinisti. Gli altri tre, illesi, sono stati portati a Courmayeur. Effettuati vari tentativi di recupero del corpo dell’uomo. Il materiale rimasto sul canale, tra cui la piccozza, e la testimonianza dei compagni rendono certa la caduta nella terminale ma la natura del luogo – spiegano i soccorritori – rende impossibile il recupero. I suoi compagni hanno riferito che è scivolato all’altezza di un canale: la traccia presente lo conferma, come la piccozza trovata più a valle. Una volta scivolato, l’alpinista non è riuscito a fermare la sua caduta lungo il canale, proseguendo fino alla crepacciata terminale – che si trova nel ghiacciaio sottostante – e molto probabilmente sprofondando al suo interno per diversi metri.
Due morti in Val Ferret
Il soccorso alpino valdostano è intervenuto in Val Ferret dove alpinisti sono precipitati a causa del probabile cedimento dell’ancoraggio. L’unico rimasto in parete ha dato l’allarme. Il primo sorvolo dell’elicottero ha permesso il recupero a quota 3500 metri di quest’ultimo e l’individuazione dei due precipitati, che poi sono stati recuperati.
In base a una prima ricostruzione, i due alpinisti morti sono precipitati per almeno 200 metri. Entrambi piemontesi. L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato sul Mont Greuvetta.
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Incidente mortale sul versante francese
Oltre ai due alpinisti morti sul Mont Greuvetta e a quello disperso sotto al rifugio Gonella – tutti sul versante italiano del massiccio del Monte Bianco – nel week-end si registra anche una vittima sul lato francese.
Si tratta di un uomo di 34 anni, originario della regione di Parigi, precipitato per un centinaio di metri.
L’incidente è avvenuto nell’ultimo tratto della cresta Mettrier, sui Domes de Miage.
Al momento della caduta l’alpinista non era legato al suo compagno di scalata, che ha dato l’allarme.