Riapre il Rifugio Torino sul Monte Bianco
Ultimata l’opera di ristrutturazione dello storico rifugio posto a 3.371 mt sul Colle del Gigante vicino a Punta Helbronner. Inaugurazione il 30 maggio con la partecipazione del neo-presidente generale Cai Vincenzo Torti
foto: wikimedia
Le Sezioni CAI di Torino e di Aosta sono liete e orgogliose di annunciare la riapertura del Rifugio “Torino Nuovo” (3375 m. Colle del Gigante) dopo l’opera di ristrutturazione che ha interessato soprattutto gli interni e gli arredamenti. La cerimonia di apertura è in programma lunedì 30 maggio 2016 alle ore 10.30, con la partecipazione del Presidente generale del CAI Vincenzo Torti.
Le due Sezioni CAI proprietarie hanno deciso congiuntamente l’intervento che è stato permesso tramite un finanziamento di Finaosta garantito da Banca Sella.
L’intento è stato quello di utilizzare materiale e tecnologia innovativa, celata dietro ad un velo d’antan costituito principalmente dal legno originario degli interni conservando l’immagine di rifugio “Classico” d’epoca.
Il Rifugio ha subito importanti interventi che riguardano sostanzialmente:
– confort per gli Alpinisti, ospiti e visitatori occasionali ed internazionali, anche di diverse etnie e religioni, interessando i servizi igienici, i posti letto accoglienti, un ambiente caldo e rilassato;
– sicurezza, adeguando la struttura alle vigenti normative sugli impianti elettrici, scarico fumi, acque reflue, antincendio con previsione di segnalatori di fumo e materiali ignifughi, il tutto con uno sguardo alla conservazione dell’ambiente;
– accoglienza con nuovi spazi interni, nuovo bar e nuova cucina adatta a fornire pasti nella migliore tradizione valdostana e attenta alle nuove tendenze richieste dalla moderna utenza cosmopolita. Una grande terrazza esterna consente agli Ospiti di pranzare al cospetto del Monte Bianco e di tutte le montagne che lo circondano. Un locale invernale dedicato agli alpinisti sempre aperto dotato di un apposito spazio essiccatoio per asciugare e riporre l’attrezzatura alpinistica. Inoltre sono previsti gli accessi ai diversamente abili ed una camera nonché un locale igienico a loro dedicato.
La struttura è stata affidata dalle Sezioni del CAI proprietarie alla famiglia Chanoine che gestisce ormai il rifugio da anni e garantisce con provata esperienza una ospitalità calda e una presenza amica nonché il necessario appoggio alla sicurezza in quotaper i frequentatori della montagna che intendono cimentarsi con le meraviglie che rendono la Valle d’Aosta famosa nel mondo.
CAI Torino e CAI Aosta