Rifugio Brioschi sulla Grigna, dove si fa cultura in quota
Spazio alla cultura sui rifugi alpini, con originalità, innovazione e sperimentazione. Il Rifugio Brioschi sulla Grigna settentrionale (2.410 mt) ha allestito una tenda geodetica e propone per tutta l’estate la rassegna “Sul ciglio dell’orizzonte”: concerti live e in cuffia, seminari yoga, proiezioni di film e foto inedite, sleeping concert, recitazione di poesie e il 10 settembre il Ragno Simone Pedeferri dipingerà dal vivo
Ha preso il via la rassegna concertistica e artistica organizzata dal rifugio Brioschi, in vetta alla Grigna Settentrionale. Una spettacolare cupola geodetica costruita ad hoc e allestita accanto al rifugio, ha ospitato i primi due concerti.
Venerdì 8 luglio, il quartetto d’archi “effe” ha raggiunto la vetta con i propri strumenti per esibirsi in un concerto che ha lasciato a bocca aperta il pubblico, sia per il contesto unico, sia per il livello musicale del repertorio proposto, dal barocco al moderno, arrangiando anche brani rock. Far esibire un quartetto d’archi femminile in cima ad una montagna difficile ed impervia come il Grignone è stata già un impresa unica e memorabile, ma non bastava.
La sera seguente, sabato 9 luglio, appaiono sulla scena, a 2410 m di quota sulla vetta della montagna simbolo delle prealpi lombarde, arpa e hang. Due strumenti così particolari che diventa difficile sentirli dal vivo in un normale contesto concertistico, ma che risulta straordinario sentirli in cima ad una montagna. Il duo formato da Marianne Cubrì (arpa) e Paolo Borghi (hang) si sono esibiti dapprima sul palcoscenico naturale, letteralmente “sul ciglio dell’orizzonte”, accanto alla croce di vetta, per poi concludere esibendo l’intero repertorio all’interno della cupola geodetica con un’acustica perfetta.
Quello accaduto e che accadrà in cima al Grignone, al Rifugio Brioschi, è sicuramente qualcosa di unico nella storia dei rifugi lecchesi e non solo. La rassegna “Sul ciglio dell’Orizzonte”, ideata dal gestore Alex Torricini, oltre che creare emozioni, esplora un nuovo modo di gestire un rifugio alpinistico, dove la cultura è complementare e di supporto all’attività di accoglienza degli escursionisti. Un investimento in idee innovative che sicuramente complica la gestione già difficile di un rifugio di vetta ma che sicuramente piace, e aiuta la montagna e la cultura.
L’estate prosegue con incontri e seminari di yoga per alpinisti tenuti da Alberto Milani; poi ancora proiezioni di foto e presentazione del libro fotografico “Sguardi” di Alberto Locatelli con recitazioni di poesie di Antonia Pozzi. Il 21 agosto sarà il giorno del cantautore Emil che, sempre all’insegna dell’originalità, eseguirà un concerto “in cuffia”. Sabato 27 agosto incontro con gli autori e proiezione del film d’amore e montagna ambientato negli anni ’30 “nini”. Il 28 agosto, sempre con le cuffie in wireless, sdraiati comodamente sui letti del rifugio Brioschi oppure seduti su una roccia ad osservare il panorama notturno, si potrà sperimentare l’emozione di uno “sleeping concert” con il pianista-compositore Ivan Iarrobino.
Il 2 settembre è la volta di una performance artistica di Francesco Bertelè seguita da un concerto dei Fanciulli Goom che sarà l’evento lancio del progetto che prenderà vita nel 2017 e che si chiamerà “a2410”.
Il 10 settembre il famoso alpinista-pittore e Ragno di Lecco “Simone Pedeferri” dipingerà dal vivo una tela sfruttando l’ispirazione data dalle atmosfere magiche del Grignone, accompagnato dalla musica, sempre live, di Simone Morandotti. Per l’occasione, dopocena, Simone Pedeferri proietterà una serie di film inediti che raccontano le sue scalate in Italia e nel Mondo.
Questa rassegna artistico-musicale intitolata “sul ciglio dell’orizzonte” che, considerata l’originalità, ha avuto una interessante vetrina anche su Repubblica, vede la sponsorizzazione di C.A.M.P. e di Rock Experience e gode del patrocinio del Cai sez. di Milano, Comunità Montana della Valsassina, Comune di Pasturo.
Milkit film produrrà a fine rassegna un trailer che documenterà gli eventi e che servirà di lancio al progetto del 2017, “a2410”.