Sarà un inverno “caldo” sugli Ottomila
Manca poco per l’inverno e gli alpinisti sono in rampa in lancio. Sarà un inverno “caldo” sugli Ottomila. Ormai è quasi tutto delineato, regna ancora l’incertezza per il team formato da Hervé Bamasse e David Gottler
Cho Oyu
Il gruppo per il Cho Oyu è già arrivato al campo base, il team ha deciso di tenere in conssiderazione l’inverno meteorologico che decorre anche con i permessi di scalata. Loro sono Kristin Harila, Gelje Sherpa e Adriana Brownlee, più 5 sherpa. Pare che vogliano tentare senza ossigeno supplementare. Hanno già tentato in autunno ma hanno dovuto arrendersi per le condizioni della montagna e del meteo. Staremo a vedere.
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Manaslu
Al Mansslu, per la 5^ volta, torna Simne Moro. Partirà per il Nepal il 16 dicembre e si acclimaterà in solitaria nella valle del Khumbu. Poi lo raggiungerà Alex Txikon, già in Nepal per vari progetti. Il basco è stato al campo base del Makalu con SOS Himalaya, poi è ripartito per il cb dell’Everest con Zalla Javier Lopez, affetto da una paralisi celebrale per un progetto solidale.
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Barmasse e Gottler: quale 8000?
Hervé Barmasse è già in Nepal ed ha avuto il problema con lo smarrimento di alcuni bagagli. A breve dovrebbe arrivare a Namche Bazaar. David Gottler ha anticipato la partenza e si sta allenando nella valle del Khumbu. I due non hanno svelato quale sarà l’8000 della loro invernale: Annapurna, Dhaulagiri o Nanga Parbat? La sfida è dura, bella: la prima salita in stile alpino in inverno di un 8000.
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