Segata e gettata nel vuoto la croce di vetta sul Dent d’Hérens
Di croci sulle vette delle montagne ne abbiamo parlato, in passato abbiamo chiesto la loro opinione anche a personaggi pubblici, alpinisti e il dibattito non si placa. Ovviamente non solo sulle croci ma su ogni tipo di manufatto apposto su vette e creste. Stavolta, vi parliamo di un fatto di cronaca inerente tale questione. Una questione di intolleranza e rifiuto, di vandalismo. Siamo in Svizzera. Al confine con l’Italia, non lontani dal Cervino.
La croce metallica montata in vetta al Dent d’Hérens – cima di 4171 metri sul confine fra Vallese e Italia è stata segata e gettata nel vuoto. Ignoti gli autori del gesto, di cui ha riferito venerdì il Walliser Bote.
La croce fu installata nel 2013 in occasione dei 150 anni della prima ascensione. I tre sindaci dei comuni interessati – quelli di Zermatt, Valtournanche e Valpelline – avevano dato il loro assenso.
La croce è stata segata con una smerigliatrice angolare. È stata poi trovata ai piedi della parete nord della montagna.
La sindaca Biner-Hauser è dell’opinione che occorra rimettere la croce del Dent d’Hérens al suo posto. Sinora non è stata sporta alcuna denuncia.
foto:Walliser Bote (sda-ats)