Silvan Schüpbach e Peter von Känel aprono nuova via sulla Nord dell’Eiger

I due svizzeri hanno aperto Renaissance (1.000 mt, 30 tiri, 7c) sulla Nord dell'Eiger in 5 giorni con la loro etica, solo protezioni rimovibili

Gli svizzeri Silvan Schüpbach e Peter von Känel nei giorni scorsi (in 5 giorni) hanno aperto Renaissance (1.000 mt, 30 tiri, 7c) sulla parete Nord dell’Eiger, una nuova via situata a destra della famosa parete e che condivide alcune lunghezze con la Direttissima Piola-Ghilini del 1983. Poi sbuca sulla cresta occidentale a 3480 metri.

Una via che si interseca in mezzo ad altre, in una parete dove ve ne sono tante. La linea dei due svizzeri – hanno approfittato dei bei giorni di sole sulle Alpi svizzere – è stata contrassegnata da un’etica particolare: rinunciare agli spit, come hanno raccontato a lacrux.com, e progredire solo con protezioni rimovibili.

Silvan Schüpbach Saremmo felici se in futuro sempre più giovani alpinisti e scalatori si affidassero nuovamente alle tradizionali attrezzature di sicurezza, annunciando così una rinascita dell’arrampicata su più tiri (e su tiri corti).

 

Peter von Känel L’assenza di spit conferisce una notevole originalità e serietà. La via non può essere percorsa semplicemente, richiede impegno che aumenta notevolmente il valore dell’esperienza e dell’avventura, poiché anche ripetendolo sembrerà un po’ la prima salita.

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