Simon Gietl e Martin Feistl aprono “Aura” sulla nord-est del Sassolungo
Fin lì hanno salito due tiri (80 mt) della via estiva Princess in the Heart, aperta da Ivo Rabanser nel 1997, e poi si sono aggiunte altre 7 lunghezze (350 mt), sino a “Legrima”. E non si sono fermati lì…
Il racconto di Gietl
La parete nord del Sassolungo, lunga 1.000 metri, si erge maestosa verso il cielo e domina la Val Gardena come un re! La continuazione logica della linea attraverso “Legrima” sarà sicuramente un obiettivo per il futuro, ma a causa delle condizioni molto secche sarebbe stato molto difficile per noi procedere senza scarpette da arrampicata. Così abbiamo salito altri 4 tiri (200 m) sullo “spigolo nord” (E. Pichl, W. Waizer, agosto 1918) fino ad una grotta/bivacco poco visibile. Il giorno successivo siamo saliti per altri 15 tiri con vento in parte fortissimo attraverso lo “spigolo nord” fino alla vetta del Sassolungo (3181 m). Siamo scesi a Santa Cristina e poi in autostop abbiamo raggiunto Passo Sella.