Simone Moro apre all’invernale al K2
L'alpinista bergamasco ha rilasciato una intervista alla stampa polacca
Simone Moro ha rilasciato una intervista alla stampa polacca nella quale parla dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus che ha colpito Bergamo, ha parlato, a distanza di qualche settimana, delle dichiarazioni di Denis Urubko su di lui e sull’alpinismo polacco. E ha detto che è aperto ad una eventuale partecipazione ad una spedizione sul K2. Ovviamente dipende dalla strategia, dall’idea di scalata sul K2. Moro ha sentito Piotr Tomala.
Diciamo che le basi ci sono, sono da valutare tante cose, anche una eventuale partecipazione di Urubko. E metterli insieme, come ha detto anche Moro nell’intervista, al momento non è possibile a meno di scuse da parte dello stesso Urubko.
Verso il K2
La notizia comunque è l’apertura dell’alpinista bergamasco al K2. È da tempo che diceva che non avrebbe tentato. Il perché? La moglie ha sognato che Moro su quella montagna ci lasciava la pelle.
Moro ha anche parlato del suo eventuale allenamento e acclimatamento in vista della scalata all’ultimo Ottomila a non essere ancora stato salito in inverno. Niente sud America, niente Aconcagua. Troppo lontani dal K2, quindi Moro è indirizzato più verso un Settemila in Nepal.