“Stop al genocidio”, su El Capitan striscione contro guerra a Gaza
“Stop al Genocidio”: uno striscione appeso su El Capitan (Yosemite) come forma di protesta contro la Guerra di Gaza. È apparso nei giorni scorsi, ad opera di un collettivo di climber che lo ha appeso su El Capitan. Con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica a prendere una posizione su Israele e porre fine alla guerra a Gaza.
Striscione su El Capitan
I promotori sono saliti a circa metà della via The Nose e hanno fissato lo striscione sulla El Cap Tower. È rimasto lì per 24 ore.
I quattro scalatori – Miranda Oakley, Alix Morris, Alexa Flower e Henry Whittaker – fanno parte di un collettivo di base, “Climbers with Palestine”, che è stato formato nel dicembre dello scorso anno, due mesi dopo l’attacco guidato da Hamas del 7 ottobre a Israele e la successiva invasione di quest’ultima della Striscia di Gaza.
Chiedono al governo degli Stati Uniti di stoppare a finanziare la campagna militare israeliana a Gaza. Una guerra che sta facendo una strage di militari e civili. Per le Nazioni Unite dall’ottobre 2023 sono stati uccisi nella guerra tra Israele e Hamas oltre 37.000 palestinesi e 1.200 israeliani. I feriti sono oltre 85.000 palestinesi e 5.400 israeliani. Gli sfollati sono oltre 1,7 milioni di persone.
Emily Weinstein, scrittrice-cofondatrice del Collettivo: “Stiamo portando il nostro messaggio sulla via più famosa, nella valle più visitata, in uno dei Parchi Nazionali più frequentati. Vogliamo utilizzare lo spazio e le dimensioni dello Yosemite per diffondere il nostro messaggio”.
Miranda Oakley, climber e guida palestinese-statunitense cofondatrice Climbers for Palestine: “Stiamo usando le nostre capacità in arrampicata per chiedere la fine del genocidio di Israele a Gaza e del brutale apartheid della sua occupazione della Palestina”.
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