Team spagnolo tenta la prima salita dello Jannu East
Mikel Zabalza, Ekaitz Maiz, Iker Madoz e Mikel Inoriza tentano la salita dello Jannu East.
Il team spagnolo è già in viaggio per il Nepal, con l’obiettivo di scalare questa vetta secondaria di 7.468 metri del massiccio del Kumbakharna. Mikel Zabalza è da anni che ha queso progetto in testa.
Ci accingiamo a tentare questa affascinante vetta ancora non salita. Lo zaino è pieno di entusiasmo e motivazione per vivere una grande avventura.
In viaggio
La loro prima tappa è Kathmandu, per poi proseguire verso l’area remota vicino al Kangchenjunga dove si trova il loro oggetto del desiderio.
La via
Decideranno il loro percorso preciso dopo aver verificato le condizioni sulla montagna. Le condizioni determineranno anche il loro percorso di discesa, sebbene la parete sud sia la loro linea scelta al momento, sebbene i suoi numerosi seracchi rappresentino un pericolo, è più facile e veloce.
Stabiliranno il loro campo base sul ghiacciaio Yalung, vicino alla base del Kangchenjunga.
Un team forte e coeso
È una squadra forte e coesa. Non è la loro prima avventura inseieme. Hanno già messo a segno interessanti salite, ed è un mix tra esperienza e giovinezza.
Lo scorso autunno Mikel Zabalza, Iker Madoz e Mikel Inoriza hanno completato la salita del Dorje Lhakpa (6.966 m), sempre nell’Himalaya nepalese, nell’ambito della spedizione finale della Spanish Mountaineering Team. Mikel Inoriza è stato anche nel gruppo EEA che ha incoronato Ushba (4.710 m), nel Caucaso, con Mikel Zabalza nella primavera del 2021.
Zabalza, 52 anni, potrebbe non essere lo scalatore spagnolo più famoso, ma è uno dei migliori. Sebbene non abbia raggiunto i 14×8000 come gli altri iberici Juan Oiarzabal, Alberto Iñurrategi ed Edurne Pasaban, il suo curriculum include belle e difficili salite come la nord del Gasherbrum IV (7.915 m) attraverso lo sperone nord-ovest, una nuova via sulla vetta centrale del Broad Peak (8.013 m), la cresta occidentale di Chamlang, una nuova via su Dragnag-Ri (6.801 m). Tutto in stile alpino, tranne GIV. Ha anche fatto parte di un team basco che ha tentato alcune difficili vie di 8.000 mt in stile alpino, tra cui l’Hornbein Couloir dell’Everest, il pilastro occidentale del Makalu e la traversata del Gasherbrum. È a capo della Nazionale spagnola di alpinismo.
Ekaitz Maiz è un arrampicatore sportivo e classico che ha fatto vie sportive di 9 gradi e vie trad e multi-pitch di 8 gradi, oltre ad arrampicate su ghiaccio, misto e big wall.
I partner più giovani Iker Madoz e Mikel Inoriza hanno maturato la loro esperienza sulle Alpi e in spedizioni nel Pamir e nel Caucaso.
Non sono soli sullo Jannu
Gli spagnoli non saranno l’unica squadra in zona. Quattro americani, guidati da Alan Rousseau, sono già al campo base, pronti a far partire Jannu Main (7.711 m) per il secondo anno consecutivo. La neve profonda li ha fermati l’anno scorso.
Stavolta tenteranno una nuova via sulla parete nord-ovest della montagna, nota anche come Kumbhakarna.