Traversata ecologica delle Alpi
Gianluca Gasca e Alpine Pearls hanno promosso la traversata a piedi, in bicicletta e coi mezzi pubblici nel rispetto della filosofia car free per un viaggio tra natura, ecologia e storia
Alpine Pearls, il network internazionale di comuni montani impegnati nella promozione di un turismo sostenibile e a mobilità dolce, promuove una traversata delle Alpi che, dal 15 maggio al 20 giugno 2016, toccherà 12 delle 25 incantevoli Perle che aderiscono all’associazione. Il protagonista di questa iniziativa è Gianluca Gasca, giovane divulgatore e storico della montagna, fondatore del portale Montagne Digitali, che affronterà il percorso dalla Slovenia al Piemonte utilizzando la rete di trasporto pubblico e muovendosi a piedi e in bicicletta, nel rispetto della filosofia car free che contraddistingue l’impegno Alpine Pearls.
Un viaggio tra natura, ecologia e storia
Per conoscere meglio i dettagli e le motivazioni di questa iniziativa, abbiamo raggiunto telefonicamente Gianluca, in questi giorni impegnato nella presentazione del suo ultimo libro.
Come nasce l’idea di questa traversata?
“Giovanni, il responsabile Alpine Pearls per l’Italia, seguiva già i miei viaggi attraverso i reportage sul portale e i social network. È nata così l’idea di promuovere le Perle delle Alpi con un viaggio senz’auto, evidenziandone non solo le bellezze ma anche l’accessibilità, l’ospitalità e la storia. Per dare una panoramica completa della realtà Alpine Pearls abbiamo scelto 12 località che coprissero l’intero arco alpino e tutti i paesi che vi si affacciano”.
Non è la prima volta che affronti un viaggio di questo genere.
“No, infatti. L’anno scorso ho compiuto una traversata in mobilità dolce da Trieste a Nizza promossa dal CAI e con la collaborazione di diverse realtà, tra cui la stessa associazione Alpine Pearls. Le osservazioni raccolte nel corso di quel viaggio sono poi confluite nel libro “54 giorni nel cuore delle Alpi” (ed. Fusta, prefazione di Roberto Mantovani) che sto presentando in questi giorni, dove mi soffermo in particolare sullestorie dimenticate dei territori alpini e sulla cultura montanara”.
Perché la scelta di muoversi con i mezzi pubblici?
“Da anni sono impegnato nella promozione della mobilità sostenibile in montagna, anche in collaborazione con realtà importanti tra cui Legambiente. Spostarsi con i mezzi pubblici significa vivere la montagna condividendo i ritmi delle popolazioni locali e contribuire allo sviluppo di una rete di trasporto pubblico più efficiente. È anche un modo per evitare che l’importante risorsa del turismo si trasformi in una minaccia per i paesaggi e gli equilibri alpini”.
Ci terrai informati?
“Certamente. Da ciascuna delle 12 Perle che mi ospiteranno invierò un breve reportage alla rivista Camminare, con una presentazione della località e della sua offerta escursionistica. Inoltre pubblicherò le mie impressioni di viaggio sui portali GreenMe e Dislivelli, oltre che naturalmente sul blog di Montagne Digitali e sulla mia pagina Facebook.
Una collana di 12 Perle
Nel corso del suo viaggio Gianluca attraverserà le Alpi da est a ovest toccando le Perle diBled (Slovenia), Werfenweng (Austria), Berchtesgaden (Germania), Funes (Alto Adige),Moena (Trentino), Moso in Passiria (Alto Adige), Valdidentro (Lombardia), Disentis (Svizzera), Chamois-La Magdeleine (Valle d’Aosta), Termignon (Francia), Ceresole Reale e Limone Piemonte (Piemonte). Il soggiorno sarà offerto dalle strutture Alpine Pearls, che affiancheranno Gianluca nella pianificazione del viaggio e lo accompagneranno alla scoperta del territorio e delle offerte in mobilità dolce disponibili in loco. Alpine Pearls, in quanto sponsor dell’iniziativa, si manterrà in stretto contatto con Gianluca e farà tesoro delle sue osservazioni per valorizzare ulteriormente la propria offerta turistica e le peculiarità delle proprie Perle.
fonte: ufficio stampa Alpine Pearls