Tre domande a Jordi Corominas. Piolet d’Or alla Carriera 2024

Mini-intervista all'alpinista spagnolo autore di innumerevoli imprese. Come la solitaria della Magic Line al K2. La sua visione dell’alpinismo: uno stile leggero, libero, moderno che ha influenzato la transizione tra due generazioni di scalatori spagnoli...

Va allo spagnolo Jordi Corominas il Piolet d’Or alla Carriera 2024. Jordi è una guida alpina di lunga data IFMGA che vive a Benasque sulle pendici meridionali dei Pirenei.


Quest’anno gli Oscar dell’Alpinismo si terranno sulle Dolomiti. A San Martino di Castrozza. Appuntamento dall’8 all’11 dicembre.


Jordi Corominas

Nato a Barcellona, ha trascorso la sua giovinezza a scalare i Pirenei e le montagne di La Rioja, dove ha iniziato a ad aprire nuove vie. All’inizio degli anni ’90 decise di impegnarsi pienamente nelle montagne e divenne una guida professionista. La sua attività si è svolta oltre che sui Pirenei, in Patagonia, Perù, Canada e in Himalaya. Ha all’attivo i 14 Ottomila, tutti senza ossigeno supplementare. Famoso soprattutto per la solitaria sulla Magic Line al K2.
Jordi ha dato un contributo significativo a molteplici aree dell’alpinismo, dalle sue ascese personali di alto livello in puro stile alpino, alla sua lunga carriera come guida professionista [più di 30 anni di guida nelle Alpi], al suo ruolo di direttore della squadra alpinistica nazionale spagnola dal 2002 al 2010, alla formazione di nuove guide. E il suo cammino continua… Recentemente, ha guidato il suo amico, il noto alpinista spagnolo e leader della spedizione, Jordi Pons, 90 anni [primo alpinista spagnolo a scalare lo Sperone Walker e la parete nord dell’Eiger], su per i 4.107 metri del Mönch, nell’Oberland bernese.
La cosa che lo ha contraddistinto per tutta la vita è la sua visione dell’alpinismo, uno stile progressivo leggero, libero, moderno ed ha influenzato la transizione tra due generazioni di scalatori spagnoli.

 

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Ti aspettavi di vincere il Piolet d’Or?

È un premio per la carriera, non mi aspettavo nulla. Io faccio alpinismo per me stesso.

Hai sempre creduto nella conoscenza, nell’insegnamento? Cosa dici a un giovane che si sta avvicinando all’alpinismo oggi?

Non credo nell’insegnamento ufficiale. Credo nella trasmissione della conoscenza da una persona all’altra per poter essere migliore.

A chi dedica questo premio?

È un’opportunità per far conoscere l’alpinismo di una piccola comunità all’interno dei Paesi importanti di quest’arte/sport.

per saperne di più LE SALITE SIGNIFICATIVE DI JORDI COROMINAS

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